Sommario
Come si può combattere l’acero giapponese?
Acero giapponese: malattie. L’acero giapponese può essere colpito da malattie e parassiti. Per combattere gli afidi, che succhiano la linfa dall’acero indebolendo la pianta, una soluzione è data dagli aficidi. Il ragnetto rosso si presenta più spesso quando l’acero giapponese viene coltivato in ambienti caldi e asciutti.
Quando piantare L’acero giapponese giovane?
L’acero giapponese giovane, piantato in giardino da poco tempo, richiede però qualche cura in più. Il momento migliore per mettere a dimora l’acero rosso, cioè per piantarlo in piena terra, è l’inizio dell’autunno: dalla fine di settembre a ottobre.
Come scegliere il vaso per l’acero giapponese?
Acero giapponese: quale vaso scegliere. Il vaso per l’acero giapponese deve essere dotato di appositi fori sul fondo che permettono all’acqua di fuoriuscire. In questo modo i ristagni d’acqua sono minimizzati e l’acero ha la possibilità di crescere in modo impeccabile.
Qual è il periodo di piantumazione del acero rosso giapponese?
L’acero rosso giapponese è noto anche come acero palmato. Il periodo di piantumazione consigliata, a seconda della zona in cui ci troviamo, dura fino a marzo.
Quali sono le foglie dell’acero giapponese?
Acero giapponese: foglie secche. Le foglie dell’acero giapponese hanno un colore sbiadito e poco brillante? In autunno è normale. In questa stagione, le foglie dell’acero rosso cambiano colore, passando dal rosso vivo a un colore dorato, con riflessi che vanno dall’arancione al giallo / marrone.
Qual è la concimazione ideale per l’acero giapponese rosso?
La concimazione ideale per l’acero giapponese rosso è una concimazione leggera con pacciamatura, da fare a fine autunno. Questo tipo di concimazione prevede l’uso di un concime naturale organico – come ad esempio lo stellagro pellettato, composto da letame essiccato.
Quali sono le condizioni ideali per piantare L’acero giapponese?
Le condizioni ideali per far crescere bene l’acero giapponese, come vedremo, sono date da terreni umidi ma ben drenati, freschi e leggeri, acidi e non calcarei. Meglio ancora se, prima di piantare l’acero rosso in giardino, ci prendiamo cura del terreno che accoglierà la nuova pianta, lavorando la terra e concimandola.
Qual è l’altezza dell’acero giapponese?
In vaso l’altezza non supera i 2 metri, in terra arriva ai 5-6. Le annaffiature dell’acero giapponese devono essere costanti lungo tutto l’arco della stagione vegetativa, specialmente se viene coltivato in vaso. Evitare però i ristagni idrici, che la pianta non tollera.
Come nasce l’acero rosso giapponese?
L’acero rosso giapponese è infatti originato da un innesto fra una varietà più selvatica alla base e la varietà con foglia rossa nella parte superiore. Eliminando la parte superiore ormai secca permetterà alla varietà selvatica di vivere ma perderà il fascino tipico dell’acero rosso giapponese.
Come coltivare un acero giapponese in vaso?
Acquistando un esemplare di acero giapponese in vaso bisogna assicurarsi che abbia un armonico sviluppo della chioma. Si può coltivare un acero iniziando anche dal seme: in questo caso raccogliamo da terra i frutti da fine settembre, e li seminiamo subito ad inizio di ottobre. come l’acero di monte (acer psudoplatanus).
Come curare l’acero?
Se notiamo malformazioni sulle foglie dell’acero, è bene verificare se siano presenti altri acari, gli eriofidi, da curare con acaricidi. Per curare l’acero dalle malattie più comuni, può essere utile trattare la pianta con prodotti a base di rame.
Quali sono le dimensioni dell’acero originario del Giappone?
Acero originario del Giappone, di dimensioni contenute, in genere si mantiene al di sotto dei 6-7 metri di altezza, anche se occasionalmente può raggiungere i 12-15 metri, con il passare degli anni.