Come si può curare la scarlattina?
Terapia. Il trattamento della scarlattina prevede la somministrazione precoce di antibiotici, per almeno 7-10 giorni, e il riposo a letto, fintanto che è presente uno stato febbrile. Gli antibiotici di prima scelta sono le penicilline per via orale o, se il malato è allergico a quest’ultime, i macrolidi.
Cos’è la scarlattina negli adulti?
Per comprendere cos’è la scarlattina negli adulti, è fondamentale rivedere alcuni aspetti fondamentali relativi alla scarlattina: La scarlattina è una malattia infettiva acuta, che insorge per l’azione di un batterio chiamato streptococco beta-emolitico di gruppo A o Streptococcus pyogenes; Shutterstock.
Quali sono gli effetti della scarlattina nei bambini?
Gli effetti della scarlattina negli adulti sono gli stessi della scarlattina nei bambini; un adulto con la scarlattina, quindi, sviluppa: un esantema caratterizzato da puntini e chiazzette scarlatte, una patina prima biancastra e poi rossa sulla lingua, mal di gola, febbre, cefalea, dolori addominali e tachicardia.
Quali sono gli antibiotici per la scarlattina?
Il trattamento della scarlattina prevede la somministrazione precoce di antibiotici, per almeno 7-10 giorni, e il riposo a letto, fintanto che è presente uno stato febbrile. Gli antibiotici di prima scelta sono le penicilline per via orale o, se il malato è allergico a quest’ultime, i macrolidi.
Come si manifesta la scarlattina infantile?
Tipica dell’età infantile, la scarlattina è una malattia infettiva acuta contagiosa che si trasmette per via aerea e si manifesta con febbre e angina faringea ed insorgenza di esantema puntiforme dovuti alle tossine eritrogeniche prodotte dal batterio Streptococcus pyogenes (streptococco di gruppo A) quando viene infettato da un batteriofago.
Quando avviene l’incubazione della scarlattina?
L’incubazione della scarlattina è di pochi giorni (2-5) dopo i quali compaiono i primi sintomi. Già prima che la malattia si manifesti, però, si è contagiosi. Sarà solo due giorni dopo aver iniziato la terapia contro la scarlattina che la persona colpita non potrà più trasmettere il batterio.