Sommario
- 1 Come si può curare l’ADHD?
- 2 Come si manifesta l’ADHD negli adulti?
- 3 Qual è l’origine dell’ADHD?
- 4 Qual è la diagnosi dell’ADHD?
- 5 Cosa sono i bambini con ADHD?
- 6 Come affrontare le sfide di un bambino con ADHD?
- 7 Qual è la prevalenza mondiale dell’ADHD?
- 8 Qual è il disturbo da deficit di attenzione e iperattività?
- 9 Quali sono i sintomi dell’ADHD nell’adulto?
- 10 Quali sono le cause della sindrome da deficit di attenzione e iperattività?
- 11 Quali sono le conseguenze funzionali dell’ADHD?
- 12 Cosa si presenta con ADHD con disattenzione predominante?
- 13 Quali sono i sintomi cognitivi della depressione?
- 14 Quali sono le conseguenze del mal di testa nei bambini?
Come si può curare l’ADHD?
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) può essere curato con la psicoterapia o con una combinazione di farmaci e psicoterapia (trattamento multimodale). La cura (terapia) agisce sulle manifestazioni dell’ADHD ma non ne rimuove le cause .
Come si manifesta l’ADHD negli adulti?
L’ADHD può anche manifestarsi direttamente negli adulti. I disturbi (sintomi) sono gli stessi dei bambini e degli adolescenti ma si manifestano in modo diverso: l’iperattività tende a diminuire, mentre la disattenzione peggiora con l’aumento degli impegni della vita adulta.
Quali sono i sintomi dell’ADHD nei bambini?
La diagnosi di ADHD nei bambini dipende da una serie di criteri diagnostici. Per la diagnosi di ADHD, il bambino deve avere 6 o più sintomi di inattenzione, o 6 o più sintomi di iperattività e impulsività (DSM-V). Maggiori informazioni sui sintomi dell’ADHD. Per la diagnosi ADHD, il bambino deve anche avere:
Qual è l’origine dell’ADHD?
L’origine del disturbo sembra dipendere, infatti, dall’interazione di vari fattori ambientali, sociali, comportamentali, biochimici e genetici. Nell’eziologia dell’ADHD, in particolare, pare sia implicata l’espressione di alcuni geni che regolano il livello dei neurotrasmettitori di tipo dopaminergico e noradrenergico.
Qual è la diagnosi dell’ADHD?
Diagnosi. La diagnosi di ADHD è stabilita dal pediatra e/o dallo psichiatra infantile dopo aver raccolto informazioni relative al bambino e al suo comportamento in situazioni diverse, fornite da fonti multiple e diversificate (quali genitori e insegnanti). Le manifestazioni alla base della diagnosi dell’ADHD sono la disattenzione,
Quali sono i farmaci per il trattamento dell’ADHD?
Farmaci. I farmaci per il trattamento dell’ADHD attualmente impiegati sono sostanzialmente due: il metilfenidato (uno psicostimolante) e l’atomoxetina (un principio attivo non psicostimolante). Il primo di questi principi attivi, tuttavia, risulta essere quello di prima scelta nel trattamento del disturbo.
Cosa sono i bambini con ADHD?
Bambini con ADHD manifestano una tale impulsività e attività da non riuscire a stare fermi, sono continuamente agitati, parlano quando dovrebbero ascoltare, interrompono i discorsi, non riescono a portare a termine un compito, sembrano non ascoltare quando gli si parla e perdono continuamente oggetti a causa della loro disattenzione.
Come affrontare le sfide di un bambino con ADHD?
Al fine di affrontare le sfide quotidiane che un bambino con ADHD pone è necessario essere in grado di padroneggiare una combinazione di compassione e di coerenza. Vivere in una casa che fornisce al contempo amore, struttura e prevedibilità è la cosa migliore per un bambino o un adolescente che sta imparando a gestire il suo ADHD.
Come condurre la valutazione dell’ADHD nell’adulto?
Uno degli strumenti per condurre la valutazione diagnostica dell’ ADHD nell’adulto è il colloquio clinico, nel quale le aree da indagare sono le seguenti: il matrimonio, rapporti interpersonali, funzionamento sessuale, funzionamento lavorativo, attività quotidiane, genitorialità, maneggiamento economico ed eventuali problemi legali.
Qual è la prevalenza mondiale dell’ADHD?
Negli adulti, il tasso di prevalenza mondiale dell’ ADHD è tra l’1 e il 7% (de Zwaan et al., 2012). Spesso queste persone soffrono anche di altri disturbi in comorbidità come i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, l’abuso di sostanze e i disturbi di personalità (Miller et al., 2007; Sobanski et al., 2007).
Qual è il disturbo da deficit di attenzione e iperattività?
Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (Attention Deficit Hyperactivity Disorder- ADHD) è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo. Esso viene definito come un disturbo dello sviluppo caratterizzato da incapacità a mantenere l’attenzione per un periodo di tempo prolungato, impulsività e iperattività.
Quali sono i comportamenti correlati all’ADHD?
Una scala di valutazione tipica avrà da 18 a 90 domande sulla frequenza dei comportamenti correlati all’ADHD. Le domande si basano sulla definizione di ADHD fornita dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5). Alcuni esempi di questi comportamenti includono: difficoltà nel mettere a fuoco, organizzare e prestare attenzione
Quali sono i sintomi dell’ADHD nell’adulto?
ADHD nell’adulto. Nel corso dell’infanzia, i comportamenti tipici dell’ADHD interferiscono con molti aspetti della vita, come scuola, relazioni familiari e vita sociale. Di solito, questi disordini si mantengono anche durante l’adolescenza. Con il passare del tempo, i sintomi possono modificarsi di intensità.
Quali sono le cause della sindrome da deficit di attenzione e iperattività?
Difficoltà di controllo degli impulsi comportamentali e verbali. Le cause della sindrome da deficit di attenzione e iperattività non sono ancora del tutto note, ma l’origine del disturbo sembra dipendere dalla combinazione di fattori ambientali, sociali, comportamentali, biochimici e genetici. La diagnosi di ADHD è stabilita da un medico
Quali sono i sintomi dei bambini con ADHD?
Nei bambini con ADHD vengono generalmente notate anche delle difficoltà nel fare nuove amicizie e nel mantenerle. Gli stessi problemi possono essere particolarmente evidenti quando l’ADHD si presenta in combinazione con difficoltà specifiche di apprendimento (Flick 1992) o con comportamenti oppositivi o provocatori.
Quali sono le conseguenze funzionali dell’ADHD?
Conseguenze funzionali dell’ADHD Risultati scolastici ridotti Prestazioni lavorative scarse Difficoltà relazionali, conflittualità interpersonale e rifiuto sociale Maggiore rischio di sviluppare un disturbo della condotta Maggiore rischio di sviluppare dipendenza da alcol e droghe Maggiore rischio di obesità
Cosa si presenta con ADHD con disattenzione predominante?
ADHD con disattenzione predominante: si presenta con vari sintomi, tra cui: essere facilmente distratti, scarsa memoria, sognare ad occhi aperti, disorganizzazione, incapacità di sostenere l’attenzione, e difficoltà nel completare le attività (procrastinazione).
Quali sono i sintomi comportamentali della depressione?
Sintomi comportamentali della depressione: Un appetito aumentato o diminuito. Solitamente vi è una perdita di peso e un dimagrimento, alcuni individui con depressione maggiore riferiscono di doversi sforzare di mangiare. Un aumento o una diminuzione del sonno.
Quali sono i sintomi cognitivi della depressione?
Sintomi cognitivi della depressione. Una ridotta capacità di concentrarsi o prendere anche piccole decisioni, dove vi può essere distraibilità o difficoltà di memoria. Una tendenza molto forte a incolparsi, svalutarsi, sentirsi indegno. Le ruminazioni su piccoli errori passati sono all’ordine del giorno e gli eventi quotidiani neutri o banali
Quali sono le conseguenze del mal di testa nei bambini?
Il mal di testa nei bambini può portare a conseguenze importanti e inficiare in maniera decisamente negativa sulla vita del bambino. Infatti, questo disturbo può causare problemi comportamentali, difficoltà di concentrazione (rendendo difficile anche l’apprendimento scolastico), agitazione e disturbi d’ansia.