Come si può domandare l’indennità di disoccupazione all’estero?
Il cittadino italiano che effettua lavoro all’estero, al momento del rimpatrio in Italia può domandare all’Inps l’ indennità di disoccupazione per rimpatriati. Si tratta di una prestazione economica il cui importo è calcolato non in base a quanto percepito nell’altro Stato, ma sulla base delle retribuzioni convenzionali, stabilite con decreti
Come spetta la disoccupazione ai cittadini italiani?
La disoccupazione spetta, nel dettaglio, ai cittadini italiani che abbiano lavorato sia in Stati dell’Unione europea o convenzionati con l’Italia, sia in Stati non convenzionati, qualora siano rimasti disoccupati in seguito a licenziamento o alla cessazione di un contratto di lavoro stagionale svolto all’estero.
Quali sono i requisiti per la disoccupazione rimpatriata?
Disoccupazione rimpatriati: requisiti. Per aver diritto alla disoccupazione rimpatriati, il cittadino italiano deve possedere i seguenti requisiti: essere rimpatriato entro 180 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, sia che si tratti di licenziamento che di contratto di lavoro stagionale non rinnovato;
Qual è la durata della disoccupazione all’estero?
Disoccupazione all’Estero: Decorrenza e Durata. Il cittadino che percepisce la Disoccupazione Naspi in Italia e che si reca all’estero per cercare una nuova occupazione, può conservare il diritto alla prestazione di Sostegno al Reddito sino ad un massimo di 3 mesi.
Qual è l’indennità di disoccupazione per rimpatriati?
Il cittadino italiano che effettua lavoro all’estero, al momento del rimpatrio in Italia può domandare all’Inps l’indennità di disoccupazione per rimpatriati. Si tratta di una prestazione economica il cui importo è calcolato non in base a quanto percepito nell’altro Stato, ma sulla base delle retribuzioni convenzionali, stabilite con