Sommario
Come si può effettuare lo straordinario?
In tutti gli altri casi, il dipendente può rifiutarsi di effettuare lo straordinario senza che a ciò conseguano sanzioni. Quindi, in assenza delle condizioni appena elencate, lo straordinario è possibile solo previo accordo tra il datore di lavoro e il dipendente, nei limiti massimi di 250 ore all’anno.
Come si può richiedere il lavoro straordinario?
Il datore di lavoro, quando ve ne sia la necessità, e sempre che non sia possibile procedere alla assunzione di nuovo personale, può saltuariamente richiedere che venga effettuato del lavoro straordinario che non superi le 2 ore giornaliere e le 12 settimanali.
Come può essere retribuito lo straordinario?
Lo straordinario è retribuito con una maggiorazione fissata dal contratto collettivo. Il Ccnl può anche prevedere, in alternativa o in aggiunta alle maggiorazioni economiche, anche dei riposi compensativi. In caso di straordinario continuativo, il compenso per lo straordinario può essere corrisposto in modo forfettario.
Come calcolare la maggiorazione per il lavoro straordinario?
Il calcolo dello straordinario. Di solito la maggiorazione in busta paga per il lavoro straordinario è calcolata sulla retribuzione normalmente percepita dal lavoratore. Per quanto concerne l’ammontare della maggiorazione, uno dei contratti più diffusi come il CCNL Commercio prevede ad esempio le seguenti maggiorazioni:
Quando il dipendente può rifiutarsi di fare gli straordinari?
Quando il lavoratore non può rifiutarsi di fare gli straordinari. Il dipendente è tenuto ad accettare la richiesta del datore di fare gli straordinari nelle seguenti ipotesi: quando a prevederlo è il contratto collettivo nazionale che, in tal caso, fisserà i giorni e i limiti di ore [1];
Qual è il lavoro straordinario?
Si considera « straordinario » il lavoro che supera le 40 ore settimanali. Per il lavoro straordinario il dipendente ha diritto a una maggiorazione sulla busta paga a seconda delle ore in più di lavoro espletate.
Quali sono le eccezioni per lo straordinario?
15% per lo straordinario prestato dalla 41esima alla 48sima ora settimanale; 20% per lo straordinario oltre le 48 ore settimanali; 30% per lo straordinario festivo; 50% per lo straordinario notturno (dopo le ore 22.00). Eccezioni e particolarità in materia di lavoro straordinario.
Quali sono i costi per lo straordinario?
– 15% per lo straordinario prestato dalla 41esima alla 48esima ora settimanale; – 20% per lo straordinario oltre le 48 ore settimanali; – 50% per lo straordinario notturno; – 30% per lo straordinario festivo.
Quanto sono pagati gli straordinari?
Quanto sono pagati gli straordinari? L’ammontare della maggiorazione varia, come già accennato, secondo il Ccnl e la collocazione delle ore di straordinario. Ad esempio, nel Ccnl Commercio, che è uno dei più utilizzati, abbiamo le seguenti maggiorazioni: – 15% per lo straordinario prestato dalla 41esima alla 48esima ora settimanale;
Come si calcola lo straordinario?
Come si calcola lo straordinario? La maggiorazione per lavoro straordinario va calcolata sulla retribuzione normalmente percepita dal lavoratore. Nel dettaglio, la base di calcolo può essere composta da: – paga base, contingenza e scatti di anzianità; – maggiorazione per lavoro a turni [1]; – ratei delle mensilità aggiuntive [2];
Come si intende il lavoro straordinario?
Innanzitutto è bene specificare che, per lavoro straordinario, si intendono le ore lavorate dopo il normale orario di lavoro. Così infatti si legge nel Decreto Legislativo n.66 dell’8 aprile 2003: “Il lavoro straordinario è il lavoro prestato oltre l’orario normale di lavoro così come definito all’articolo 3 del presente decreto”.
Che cosa ha il dipendente per il lavoro straordinario?
Per il lavoro straordinario il dipendente ha diritto a una maggiorazione sulla busta paga a seconda delle ore in più di lavoro espletate.