Sommario
- 1 Come si può trattare la sifilide?
- 2 Come si effettua lo screening sierologico per sifilide?
- 3 Quali sono gli esami per la sifilide?
- 4 Quali sono i farmaci per la sifilide latente?
- 5 Qual è il farmaco per la sifilide primaria?
- 6 Quando si diffonde la sifilide in Italia?
- 7 Come vengono utilizzati i test della sifilide?
- 8 Cosa è la sifilide congenita precoce?
- 9 Quando si incuba la sifilide?
- 10 Come si fa la diagnosi della sifilide?
Come si può trattare la sifilide?
Trattamento. La terapia antibiotica di elezione per il trattamento della sifilide è l’uso della penicillina per via parenterale. La preparazione, il dosaggio e la durata del trattamento dipendono dallo stadio della malattia e dalle sue manifestazioni cliniche. Nelle donne in gravidanza affette da sifilide la penicillina si è dimostrata
Qual è la fase terziaria della sifilide?
Questa fase è dovuta al controllo immunitario della malattia: l’uomo con sifilide non presenta alcuna sintomatologia, tuttavia l’infezione persiste. Sifilide terziaria nell’uomo. A distanza di molti anni (in genere dopo circa 10-25 anni dal momento del contagio), la sifilide progredisce alla fase terziaria.
Come si effettua lo screening sierologico per sifilide?
In Italia lo screening sierologico per sifilide (esteso anche al partner) è raccomandato a tutte le donne alla prima visita in gravidanza e alla fine della gravidanza, secondo quanto indicato dalle linee guida sulla gravidanza fisiologica pubblicate nel novembre 2010 e revisionate a settembre 2011.
Quali sono i sintomi della sifilide nella donna?
Sintomi della sifilide nella donna: la comparsa del sifiloma iniziale avviene generalmente sulla zona di contatto sessuale, soprattutto a livello di vulva, cervice, vagina e perineo, oppure in sede anale-rettale o nel cavo orale.
Il trattamento della sifilide è ottenibile con l’uso dell’antibiotico penicillina. La preparazione, il dosaggio e la lunghezza del trattamento dipendono dallo stadio della malattia e dalle sue manifestazioni cliniche. L’efficacia di questa terapia sul controllo dell’infezione e del contagio
Quali sono gli esami per la sifilide?
Esistono diversi gli esami per rilevare questa malattia e lo stadio del suo sviluppo. È possibile analizzare le secrezioni delle ulcere, effettuare un esame del liquido cerebro-spinale o effettuare a un ecocardiogramma. Di solito, le analisi del sangue sono il metodo più veloce ed economico per diagnosticare la sifilide.
Come si tratta la sifilide in gravidanza?
In genere, si usa la penicillina per trattare la sifilide nelle donne in gravidanza. La penicillina G è l’unico mezzo per prevenire la trasmissione di questa malattia al bambino. Durante la gravidanza, la sifilide aumenta il rischio di natimortalità.
Quali sono i farmaci per la sifilide latente?
Per la sifilide latente, assumere 2,4 milioni di unità di penicillina una volta a settimana per tre settimane. La penicillina è il farmaco d’elezione per la cura della sifilide. Procaina (es. Dentosedina, Procai C) utile per il trattamento della sifilide congenita, primaria, latente e secondaria.
Qual è la terapia antibiotica per la sifilide?
La terapia antibiotica di elezione per il trattamento della sifilide è l’uso della penicillina per via parenterale. La preparazione, il dosaggio e la durata del trattamento dipendono dallo stadio della malattia e dalle sue manifestazioni cliniche. Nelle donne in gravidanza affette da sifilide la penicillina si è dimostrata altamente
Qual è il farmaco per la sifilide primaria?
Il farmaco è un antibiotico appartenente alla classe dei macrolidi, indicato per il trattamento della sifilide primaria. Assumere 250-500 mg di farmaco ogni 6 ore, per via orale. In caso di infezione grave, assumere 1-4 g al dì di attivo per via endovenosa, in dosi frazionate ogni 6 ore, per infusione continua.
Cosa è sifilide secondaria?
Sifilide secondaria. Inizia con l’insorgenza in più punti di un’eruzione cutanea (roseola o papulomatosi sifilitica) che non è accompagnata da prurito e può manifestarsi quando la ferita è scomparsa o anche settimane dopo.
La sifilide non trattata in gravidanza è anche associata ad un significativo rischio di morte del feto e di morte neonatale. Nei neonati infetti, le
Quando si diffonde la sifilide in Italia?
In Italia la sifilide arriva e si diffonde qualche anno dopo ed esattamente nel 1494 quando le armate del re Carlo VIII invasero Napoli per poi risalire l’intero Paese. L’infezione si diffuse così rapidamente da contagiare in breve tempo buona parte d’Europa.
Quali sono i test diagnostici per la sifilide?
Test diagnostici per la sifilide 1 Test di screening (un reaginico, o non treponemico) 2 Test di conferma (treponemici) 3 Microscopia in campo oscuro
Come vengono utilizzati i test della sifilide?
I test della sifilide vengono utilizzati per la ricerca e la diagnosi delle infezioni da Treponema pallidum, il batterio responsabile della malattia.
Come si usa tetraciclina per la cura della sifilide primaria?
Indicato per la cura della sifilide primaria. Tetraciclina (es. Tetrac C, Pensulvit, Ambramicina) per la cura della sifilide primaria, si consiglia di assumere il farmaco alla posologia di 500 mg per os ogni 6 ore per 14 giorni.
Cosa è la sifilide congenita precoce?
La sifilide congenita precoce è caratterizzata dalla presenza di eruzioni vescicolo-bollose sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi e lesioni papulose intorno al naso e la bocca e nella zona del pannolino. Sono spesso presenti una linfoadenopatia, un’epatosplenomegalia e un’osteocondrite che può causare fratture patologiche.
Come avviene la trasmissione della sifilide?
La trasmissione della sifilide avviene principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti, sia genitali, che orali od anali, consumati con una persona infetta e in fase contagiosa.
Quando si incuba la sifilide?
La sifilide ha un tempo di incubazione che va tra le due e le dodici settimane. I test sono principalmente due, anche se spesso li si fa in modo congiunto ad altri, nello stesso momento. Il primo si chiama VDRL (sta per Veneral Disease Research Laboratory) e il secondo è il TPHA (Treponema pallidum Haemoagglutination Assay).
Come avviene il contagio con la sifilide?
Il contagio avviene tramite rapporti sessuali non protetti con persone infette: la sifilide infatti si trasmette direttamente attraverso le ferite e le ulcere che si formano nelle zone genitali, rettali e sulla bocca a seguito di contatto sessuale. Il contagio può avvenire anche dalla madre al feto durante la gravidanza.
Come si fa la diagnosi della sifilide?
Diagnosi della sifilide Per la diagnosi di sifilide si usa il test VDRL e il TPHA (Treponema Pallidum Haemoagglutination Assay). Il TPHA cerca gli antigeni della sifilide ma compare dopo 10 settimane dall’infezione. Quindi il medico chiederà prima un test VDRL o RPR che compaiono già 10 giorni dopo il contagio.
Quali sono i sintomi della sifilide terziaria?
Circa il 15-30 per cento dei pazienti affetti da sifilide non trattata, svilupperanno la sifilide terziaria che avviene 10-30 anni dopo l’inizio dell’infezione primaria. I sintomi includono difficoltà nel coordinare i muscoli, intorpidimento, cecità e demenza, nonché danni al cuore, ai vasi sanguigni, al fegato, alle ossa e alle articolazioni.