Come si ricavano gli anticorpi monoclonali?
Per produrre un anticorpo monoclonale, si introduce l’antigene in un roditore (topo o ratto) e, trascorso un numero di giorni sufficienti perché avvenga la risposta immunitaria, si isola la milza dell’animale.
Come avviene immunoterapia?
Questa tecnica, che unisce la terapia immunitaria con la terapia genica, consiste nel prelevare cellule immunitarie dal paziente (i linfociti T) e nel modificarle per renderle in grado di riconoscere le cellule tumorali e attaccarle. Una volta moltiplicate in vitro, vengono reimpiantate nel corpo tramite infusione.
Come viene effettuata la ricerca sulle cellule tumorali?
La ricerca sulle cellule tumorali viene effettuata con sospetto di cancro e con un obiettivo preventivo per la diagnosi precoce del cancro. Anche le persone di età superiore a 50 anni e coloro che sono a rischio di sviluppare tumori cancerosi dovrebbero sottoporsi periodicamente al test.
Cosa sono gli anticorpi?
Gli anticorpi (immunoglobuline), sono molecole complesse prodotte dai linfociti B, cellule che fanno parte del sistema di difesa del corpo umano (sistema immunitario), in risposta alla presenza di un’altra molecola, detta antigene, estranea all’organismo (ad esempio, batteri, virus, ecc).
Quali sono gli anticorpi monoclonali ad attività antitumorale?
Sono impiegati nella cura di malattie autoimmuni e nella prevenzione del rigetto degli organi trapiantati. Appartengono a questo gruppo di farmaci il rituximab (impiegato anche nella terapia di alcuni tipi di linfomi), il basiliximab e anche l’omalizumab, usato nella cura dell’asma allergica. Anticorpi monoclonali (MAB) ad attività antitumorale
Quali sono gli effetti collaterali della terapia con anticorpi monoclonali?
Gli effetti collaterali gravi, ma rari, della terapia con anticorpi monoclonali possono includere: reazioni all’infusione , possono verificarsi gravi reazioni allergiche. Le reazioni all’infusione si verificano, di solito, durante la somministrazione della terapia o subito dopo, quindi mentre la persona è ancora sotto il controllo del medico