Sommario
Come si riconoscono i pronomi numerali?
Quarto, quinto, primi sostituiscono il nome: sono perciò dei pronomi numerali. Uno, tre, cinque, diciotto ecc. si chiamano aggettivi o pronomi numerali cardinali: essi indicano esattamente una quantità di cose, animali, persone. Solo pronomi indefiniti sono invece: ognuno, qualcuno, chiunque, nulla, niente, qualcosa.
Come distinguere aggettivi e pronomi numerali?
Pronomi e aggettivi numerali
- AGGETTIVI: se accompagnano il nome di cui indicano la quantità.
- PRONOMI: se sostituiscono il nome di cui indicano la quantità.
Quali sono i pronomi personali?
Pronomi personali. I pronomi personali indicano le persone che sono parte di un discorso. I pronomi personali di prima e seconda persona non sostituiscono nessun nome, ma svolgono essi stessi la funzione di nomi, sono variabili solamente nel numero, in prima persona (io, mi e noi) rappresentano chi parla (emittente del messaggio),
Quali sono i pronomi indefiniti per quantità?
I pronomi indefiniti che indicano quantità, come poco, molto, parecchio, troppo, tutto, tanto, quanto, nel singolare acquistano un senso neutro con il significato di poche cose, molte cose, troppe cose, tante cose, quante cose: ad esempio, mi contento del poco, mi basta poco, ho ricevuto troppo, ho dato molto, diteci tutto.
Quali sono i pronomi personali di terza persona?
I pronomi personali di terza persona (lui, lei, egli e loro) possono indicare le persone di cui si parla: egli, lui, esso, gli, lo (3° persona maschile singolare) essi, loro, gli, li (3° persona maschile plurale) ella, lei, essa, le, la (3° persona femminile plurale)
Quali sono le forme del pronome personale?
Infine le forme del pronome personale sono di due tipi: – forme soggettive che servono per il soggetto ( io, tu, egli, ecc.); – forme oblique che servono per i complementi diretti e di termine ( me, te; mi, ci, ecc.). Tra le forme oblique o complementari si distinguono poi le voci toniche che di solito seguono un verbo ( ha chiamato me ),