Come si scolla una cicatrice?
Potete prendere e manipolare i lembi del tessuto, in particolare se la cicatrice è molto incollata si può prenderla tra le dita e fare una pressione verso l’alto ben decisa, e dopo anche verso il basso, per cercare di staccarla dai piani sottostanti.
Come rompere le aderenze?
È possibile ridurre ed eliminare le aderenze manualmente attraverso massaggi e mobilizzazioni passive, che vanno a scollare tra loro i vari tessuti profondi e superficiali, facendo inoltre rilassare la muscolatura in modo da raggiungere la massima escursione articolare senza blocchi.
Quando è ipertrofica una cicatrice?
Per definizione medica una cicatrice è ipertrofica quando è rilevata (più alta) rispetto alla cute circostante ma il tessuto in eccesso che si viene a formare rimane entro i bordi della cicatrice stessa. Quando invece tale tessuto eccede oltre i bordi parliamo di cheloidi.
Quali sono i trattamenti medici della cicatrice?
I trattamenti medici della cicatrice sono: Massaggio ripetuto più volte al giorno. Compressione continua (ove questo risulti possibile) Occlusione con fogli di gel di silicone o pomata con gel di silicone. Iniezione di cortisonici. Dermoabrasione. Trattamenti laser. Trattamenti con basse dosi di radiazioni.
Quanto dura la guarigione delle cicatrici?
La guarigione non avviene in breve tempo ma sono necessari lunghi periodi che vanno dai 12 sino ai 18 mesi, tempo necessario a rendere i tessuti stabili e definitivi. In questo periodo è necessario trattare quotidianamente le cicatrici in modo da avere il massimo risultato sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Quali sono i trattamenti chirurgici delle cicatrici?
I trattamenti chirurgici delle cicatrici variano a seconda che si tratti di cicatrici cheloidee o ipertrofiche. Il trattamento chirurgico del cheloide, a cui si giunge di solito dopo una serie di tentativi con terapia medica, prevede l’escissione cosiddetta “intralesionale” della formazione, ossia senza la sua completa asportazione.