Sommario
Come si sviluppa l oidio?
L’ oidio si sviluppa tramite il rilascio delle nuove spore da parte dell’agente patogeno. Il fungo può vegetare da 6 a 32 °C, ma le temperature migliori per la proliferazione della malattia sono di 20-27 °C. Temperature superiori sono limitanti.
Quando si sviluppa l oidio?
L’oidio si sviluppa entro ampi intervalli di temperatura (6-35°C) e soprattutto di umidità. Temperature superiori ai 32-35°C, inibiscono la germinazione dei conidi, mentre oltre i 40 C° essi si devitalizzano.
Quando colpisce l oidio?
I sintomi dell’oidio sono molto evidenti sulle piante, nonostante l’invisibilità dell’agente responsabile. Di solito, questi sintomi compaiono tra la primavera e l’autunno. L’attività delle ile del fungo si manifesta con chiazze bianche sulla pagina superiore delle foglie.
Cosa è la peronospora della vite?
Peronospora della vite (Plasmopara Viticola)Definita da molti la più grave malattia fungina della vite, la peronospora arreca danni molto ingenti alla pianta. Colpisce tutte le parti verdi della vite con problemi maggiori sul grappolo.
Qual è il ciclo vitale della peronospora?
Ciclo vitale. La peronospora è un fungo parassitario, cioè si diffonde sulle piante erbacee per motivi di sopravvivenza e di riproduzione. Il suo ciclo vitale si compie sottraendo importanti sostanze nutritive alla pianta colpita. Questo fungo, in base alla specie a cui appartiene, si può riprodurre per via sessuata o asessuata.
Quali sono i sintomi della peronospora?
La peronospora attacca l’apparato fogliare della pianta con sintomi evidenti nel margine inferiore. Quando l’infezione sarà avanzata si estenderà anche ai frutti. I sintomi della peronospora sono la presenza di macchie di diverso colore sulle foglie; macchie che possono virare dal giallo, al bruno o al violaceo in base alla pianta colpita.
Cosa è peronospora in agricoltura?
Peronospora. Il termine peronospora in agricoltura viene impiegato facendo riferimento ad una malattia causata da svariati agenti patogeni e che colpisce un gran numero di piante. È causata da protisti appartenenti al genere Peronospora, ma anche ad alcuni facenti parte della famiglia delle Piziaceae.