Sommario
Come si tengono i gomiti sul tavolo?
I GOMITI non vanno appoggiati sul tavolo; la posizione corretta consiste nel posare i polsi al bordo del tavolo, tenendo i gomiti più vicino possibile al busto e senza mai alzare il braccio lateralmente per mangiare e bere.
Perché non si appoggiano i gomiti sul tavolo?
Alza i gomiti dal tavolo Non si appoggiano i gomiti mentre si mangia, occupano troppo posto e potrebbero intralciare i vicini. Gli avambracci possono essere ugualmente appoggiati sul tavolo.
Cosa dice il galateo a tavola?
Postura: bisogna stare sempre con la schiena dritta senza mai appoggiare i gomiti sul tavolo. Le braccia vanno lungo i fianchi e solo le mani sul tovagliato. Non allungarle sotto al tavolo, si potrebbe incorrere nel rischio inoltre di urtare quelle di chi vi siede di fronte o affianco, anche con spiacevoli equivoci.
Chi ha inventato il bon ton?
Clemente Alessandrino
Il primo autore del Galateo fu Clemente Alessandrino che nel suo Il pedagogo propose le regole per stare a tavola, vestirsi, come parlare correttamente fino anche all’uso dei profumi.
Chi aggiorna il galateo?
Le edizioni del Galateo si rifanno sostanzialmente al testo del manoscritto Vaticano Latino (ex Parraciani Ricci) apografo, ma con correzioni autografe (ha valore quindi di autografo) e all’editio princeps (Vulgata) edita a Venezia e curata da Erasmo Gemini (segretario di Della Casa). …
Quando nasce il bon ton?
In Italia, Giovanni Della Casa scrisse tra il 1551 e il 1555 un trattato (pubblicato postumo nel 1558) il cui titolo Galateo overo de’ costumi divenne celebre a tal punto che in italiano la parola galateo significa l’insieme delle norme riferite alla buona educazione.
Chi si saluta per primo?
Deve sempre essere la persona di minor riguardo a porgere il saluto a quella di maggior riguardo, pertanto dovrà essere l’uomo a salutare per primo la donna, il giovane la persona più anziana, il dipendente il superiore.