Come si toglie il plasma?
La donazione di plasma rientra tra quelle effettuate impiegando la procedura di aferesi. In questo caso ci si avvale di una apparecchiatura, chiamata Separatore Cellulare, che separa i diversi componenti del sangue in un circuito sterile, reinfondendo, poi, nel donatore i rimanenti tramite soluzione fisiologica.
Quali sono gli emoderivati del sangue?
Gli emoderivati sono medicinali prodotti dal sangue o dal plasma umani, provenienti da donazioni volontarie, attraverso processi di lavorazione industriale.
Che cosa è un salasso?
Un salasso terapeutico consiste in un prelievo di 350-450 ml di sangue, la stessa quantità che viene prelevata ai donatori di sangue (una “sacca” di sangue). A beneficiare di questo prelievo non è però un “ricevente”, ma il “donatore”.
Quali sono i principali componenti del sangue?
Il sangue è un tessuto vivente di colore rossoopaco costituito da elementi cellulari sospesi in un liquido il Plasma,che à una soluzione di Proteine sintetizzate principalmente dal fegato sangueper il 55%e per il 45% da cellule (Globuli Rossi, Globuli Bianchi e Piastrine).
Come avviene il prelievo del plasma?
La plasmaferesi consiste nel prelievo di sangue da un soggetto, con immediata separazione della componente liquida da quella corpuscolata (globuli rossi, globuli bianchi e trombociti); il tutto grazie all’ausilio di un separatore meccanico automatizzato, che suddivide le due componenti tramite centrifugazione.
Cosa rischia chi dona plasma?
Rischi nel donare il plasma I rischi della donazione di plasma sono bassi sia per il donatore sia per il ricevente, se la procedura e i controlli sono effettuati da personale esperto.
A cosa servono gli emoderivati?
Le trasfusioni sono utilizzate, in particolare, per reintegrare il sangue perso in caso di emorragie post-traumatiche o chirurgiche, oppure nel trattamento di alcune malattie che causano una grave anemia.