Sommario
Come si trasporta una barca?
Per poter trasportare una barca su un carrello, infatti, è necessario possedere, oltre ad un’auto con gancio, un carrello TATS (trasporto attrezzature turistiche e sportive) omologato e immatricolato. Ovviamente è necessaria anche una polizza assicurativa adatta.
Quanto costa omologare un carrello barca?
In questo caso i costi da sostenere ammontano a 25 euro per il collaudo e 29,24 euro per la carta di circolazione. Entrambe le operazioni necessitano di compilare un unico modulo di richiesta e eseguire i pagamenti su due distinti bollettini.
Come si chiama il carrello della barca?
I TATS, dunque, sono rimorchi costruiti appositamente per trasportare barche o, in alternativa, alianti. A differenza dei carrelli appendice, questi rimorchi sono considerati dei veicoli autonomi, e come tali devono essere immatricolati. Anche loro, però, possono essere con o senza freni.
Che patente serve per carrello barca?
“B 96”: consente ti trainare un “autotreno” (auto + carrello) fino ad una massa totale di 4.250 kg. Per questa patente è richiesto il superamento di una prova pratica senza teoria con un complesso di veicoli che rientri tra i Kg 3500 e i Kg 4250.
Come si fa omologare un carrello?
E’ necessario presentare apposita domanda all’MCTC con ricevute di pagamento dei bollettini postali allegando certificato di omologazione in originale rilasciato dal produttore del rimorchio. Il tutto viene trattenuto. Dopo circa 15 – 20 gg. necessita ripresentarsi alla MCTC dove verranno consegnati targa e libretto.
Come scegliere il carrello per la barca?
Per scegliere il rimorchio è opportuno prendere in considerazione 4 aspetti:
- Lunghezza dell’imbarcazione.
- Peso dell’imbarcazione.
- Massa rimorchiabile dell’auto che lo dovrebbe rimorchiare.
- Peso a vuoto dell’auto (Tara) qualora il rimorchio fosse omologato senza freni.
Quali sono le parti di una barca a vela?
Parti di una barca a vela: scafo, chiglia, timone, alberatura. Scafo, chiglia, deriva, alberatura e timone sono elementi essenziali per poter scegliere la barca a vela che meglio si adatta al proprio programma di navigazione. In questo articolo esponiamo le differenti parti che compongono una barca a vela in modo da comprenderne il funzionamento.
Quali sono i metodi di trasporto per barche?
Metodi di trasporto per barche. Come accennato, esistono due principali metodi di trasporto per un’imbarcazione, il metodo scelto dipenderà dalla destinazione del trasporto. Su strada – se l’imbarcazione deve andare su e giù per il paese allora è necessario l’intervento di un professionista.
Quali sono i regolamenti per rimorchiare la propria imbarcazione?
Normativa e regolamenti per potere rimorchiare (trainare, “carrellare”) in sicurezza la propria imbarcazione (barca, natante, gommone, ecc) su strada, con l’auto, senza incorrere in sanzioni e/o rischiare il ritiro della patente. Quanto scritto si rifà alle leggi in vigore all’1.1.2016.
Qual è la larghezza massima di una barca?
Una barca che eccede la larghezza massima consentita (mt. 2,55) può essere trainata se, messa leggermente di taglio su un carrello con un invaso basculante, rientra nella misura. Questo, di solito si fa su barche a vela (che sono dotata di chiglia e alte sull’invaso).