Come si usano i fiori di arnica?
Se usata con costanza, circa 2/3 volte al giorno in qualche settimana può portare gli stessi benefici che un farmaco antinfiammatorio. Prima di attività sportive, un massaggio ai muscoli con una crema all’arnica aiuta a scaldare i muscoli evitando strappi e contratture.
Come si fanno gli impacchi di arnica?
Impacchi di fiori d’arnica Un impacco altrettanto efficace si ottiene mettendo in un bicchiere d’acqua una trentina di gocce di tintura madre di arnica, si impregna un panno e si posa sulla zona colpita, ovviamente priva di ferite.
Cosa si può fare con i fiori di arnica?
Si usa in genere per:
- traumi fisici o psicologici, sia recenti che passati;
- ecchimosi ed ematomi.
- fratture, contusioni e distorsioni,
- infiammazioni,
- può curare anche strappi muscolari e lussazioni.
Come si prepara l’arnica con l’alcool?
La tintura madre di Arnica si prepara mettendo a macero, per almeno 20 giorni, 20 grammi di fiori in 100 ml di alcool a 60°; si diluisce poi in mezzo litro di acqua.
Come si fa l’olio di arnica?
- Ponete ¼ di fiori di arnica freschi in un barattolo di vetro.
- Versate una tazza di olio per il corpo nel barattolo con i fiori di arnica. Scegliete l’olio per il corpo che preferite.
- Chiudete il barattolo con il coperchio.
- Filtrate l’olio per separare i fiori di arnica dalla soluzione.
Come essiccare i fiori di arnica?
I fiori raccolti nel pieno della fioritura, si fanno essiccare in luoghi freschi ed aerati oppure nel forno a 40° C. Dopo l’essiccazione si conservano in barattoli di vetro riposti sempre in un luogo buio e privo di umidità.
Come fare l’olio essenziale di arnica?
Come si prepara l’olio di arnica Per preparare l’olio di arnica, per prima cosa bisogna mettere i capolini essiccati dell’arnica in un barattolo di vetro, riempiendolo per tre quarti. Quindi, si colma il contenitore con l’olio di mandorle dolci. Il barattolo va conservato per circa un mese in un luogo fresco e buio.
Come si fa la pomata di arnica?
Procedimento per la preparazione dell’unguento pomata all’Arnica. Si fa fondere la cera d’api (p.f. 62°) con gli oli dentro un bagnomaria. Appena la cera è fusa si aggiungono la tintura madre e gli oli essenziali. A questo punto si cola il preparato in un vasetto e si lascia riposare fino a raffreddamento.
A cosa fa bene l’olio di arnica?
Rinomato per la sua efficacia antinfiammatoria e antidolorifica, l’olio di arnica si rivela un valido rimedio naturale per uso topico da adoperare soprattutto in caso di dolori muscolari, contratture e traumi.