Sommario
Come si valuta il nervo ottico?
Possiamo studiare la parte visibile del nervo ottico (papilla ottica) direttamente – attraverso l’esame del fondo oculare – oppure mediante HRT (tomografia laser per l’esame delle fibre del nervo ottico). Inoltre, le fibre nervose che costituiscono la papilla ottica possono essere esaminate mediante l’OCT.
Cosa vuol dire escavazione papillare?
Nel centro presenta una depressione imbutiforme, detta escavazione fisiologica della papilla, prodotta dal fatto che le fibre ottiche si separano per aprirsi prima di raggiungere il livello della retina; in corrispondenza di questa escavazione emergono i vasi centrali (arteria e vena) destinati alla membrana nervosa.
Quali sono le funzioni del nervo ottico?
Funzioni. La funzione del nervo ottico è quella di trasmettere al cervello gli impulsi nervosi generatisi a livello della retina. In tal modo, questa componente del sistema visivo permette l’interpretazione dei segnali percepiti nelle immagini che realmente vediamo quando apriamo gli occhi.
Quali sono le malformazioni del nervo ottico?
Inoltre, sono possibili malformazioni congenite, come il coloboma, l’atrofia ottica di Leber e l’aplasia del nervo ottico. Sintomi. Un danno o la compressione del nervo ottico si traduce, sintomaticamente, in difetti del campo visivo (come scotomi ed emianopsia), alterazione del riflesso pupillare e diminuzione dell’acuità visiva di vario grado.
Come viene chiamato il nervo ottico pallido?
Il nervo ottico pallido viene così denominato quando il paziente soffre di glaucoma: a causa dell’elevata pressione oculare il nervo ottico appare schiacciato e più sottile del normale, da cui la denominazione “pallido”.
Cosa è la neurite ottica?
La neurite ottica è un’infiammazione del nervo ottico che riconosce diverse cause. Si può associare, infatti, a patologie infettive (come sinusite e meningite) ed