Sommario
Come somministrare privigen?
Privigen deve essere infuso per via endovenosa, a una velocità di infusione iniziale di 0,3 ml/kg p.c./h per circa 30 minuti. Se ben tollerata (vedere paragrafo 4.4), la velocità di somministrazione può essere aumentata gradualmente a 4,8 ml/kg/p.c./h.
Quanti cicli di immunoglobuline?
La terapia sostituiva generalmente prevede la somministrazione di immunoglobuline al dosaggio di 400-600 mg/kg ogni 3-4 settimane. La nostra esperienza ha dimostrato che i migliori risultati terapeutici possono essere ottenuti riducendo gli intervalli di somministrazione nei pazienti con alto rischio infettivo.
Quando si fa l immunoglobulina?
Le immunoglobuline, come terapia immunomodulante, vengono utilizzate nel trattamento di diverse condizio- ni cliniche, dalla terapia delle malattie autoimmuni ed ematologiche al trattamento dei vari disordini neu- roimmunologici.
Come vengono secrete le immunoglobuline?
Le immunoglobuline vengono secrete dai linfociti B maturi, che le ospitano nella propria membrana cellulare (più di 100.000 per ogni linfocita B).
Quali sono i valori normali delle immunoglobuline?
Valori normali. Per quanto riguarda, la concentrazione totale delle immunoglobuline (IgG + IgM + IgA), si ritiene che valori compresi tra 600 e 2300 mg/dl siano nella norma. Nota: l’intervallo di riferimento dell’esame può cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi.
Quali sono le proteine immunoglobuline?
Le immunoglobuline (Ig) sono particolari proteine coinvolte nella risposta immunitaria. Dette anche anticorpi, le immunoglobuline hanno la funzione di legare le sostanze potenzialmente dannose per l’organismo (gli antigeni ), contribuendo alla loro neutralizzazione. Queste proteine si concentrano soprattutto all’interno del flusso sanguigno;
Qual è l’esame delle immunoglobuline sieriche?
L’esame delle immunoglobuline sieriche è usato per evidenziare e monitorare un eccesso o una carenza di una o più classi anticorpali. Tale valutazione fornisce informazioni importanti circa la funzionalità del sistema immunitario del paziente, soprattutto quando occorre confermare o escludere la presenza di un processo infiammatorio o infettivo.