Sommario
Come sono le macchine per fare la risonanza magnetica?
Il macchinario di risonanza magnetica più usato ha la struttura di un cilindro lungo 1,5 metri e largo 60 o 70 cm di diametro a seconda delle apparecchiature. È aperto alle due estremità, c’è luce e aria. Nel cilindro viene fatto scorrere un lettino su cui è sdraiata la persona. Esistono anche macchinari aperti.
Che differenza c’è tra Tac e risonanza magnetica?
TAC e risonanza magnetica sono entrambi esami di diagnostica per immagini, con la differenza tuttavia che, mentre la prima sfrutta i raggi X, la seconda utilizza le potenzialità dei campi magnetici.
Che cosa si vede con la TAC?
La TAC consente diagnosi accurate su lesioni importanti come quelle del sistema nervoso, degli organi addominali, dell’apparato muscoloscheletrico. È indicata in tutte le situazioni in cui si sospettano traumi, emorragie, lesioni, ischemie o tumori.
Quali sono i mezzi diagnostici alternativi alla radiografia nella medicina moderna per indagare sulle condizioni di ossa e articolazioni?
La TAC, acronimo di Tomografia Assiale Computerizzata, è una tecnica diagnostica che sfrutta le radiazioni ionizzanti (o raggi X) per ottenere immagini dettagliate, in versione tridimensionale, di aree anatomiche specifiche del corpo umano (es: encefalo, ossa, vasi sanguigni, organi addominali, organi toracici, vie …
Quanto tempo dura una risonanza magnetica?
Quanto dura? La durata di una risonanza magnetica dipende dall’estensione della parte del corpo da esaminare ma può essere anche di 40-45 minuti. Molti possono trovarsi in difficoltà a mantenersi immobili, come richiesto perché l’esame riesca bene, per tutto il tempo.
Quale macchinario si usa per la risonanza magnetica?
La RMN è un apparecchio cui si ricorre nell’ambito della diagnostica per immagini; il suo impiego è piuttosto recente e risale agli anni Ottanta del ‘900. Si basa sull’applicazione di un campo magnetico di elevata intensità e onde di radiofrequenza al distretto corporeo che interessa dal punto di vista clinico.