Sommario
Come sospendere gli IPP?
La sospensione della terapia con IPP dovrebbe essere sempre graduale e realizzarsi in un periodo di almeno 2 settimane. Essa può prevedere: la riduzione del dosaggio giornaliero dell’inibitore di pompa; la diminuzione della frequenza d’assunzione.
Cosa prendere al posto degli inibitori di pompa protonica?
In alternativa agli IPP, possono essere utilizzati:
- Sodio alginato (es. Gaviscon®), Magnesio Idrossido + algeldrato (es.
- Antagonisti dei recettori H2 dell’istamina, come la ranitidina, in caso di bisogno continuativo.
Che differenza c’è tra omeprazolo e lansoprazolo?
Non esistono differenze sostanziali tra le diverse molecole (omeprazolo, esomeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo) sia in termini di efficacia sia di possibili effetti collaterali.
Quanto dura la cura con omeprazolo?
In genere il trattamento dei bruciori di stomaco frequenti prevede l’assunzione di 1 dose al giorno, al mattino, almeno un’ora prima di mangiare, per 14 giorni consecutivi. Se necessario il trattamento può essere ripetuto una volta ogni 4 mesi.
Come smettere di prendere esomeprazolo?
I PPI si possono sospendere, gradualmente Ad esempio, è bene dimezzare la dose per 2 settimane e poi passare la stessa a giorni alterni, poi a 2 volte la settimana e quindi sospenderli.
Come smettere l esomeprazolo?
Quando si prende l inibitore di pompa?
Gli inibitori di pompa protonica, quindi, risultano indicati in tutti quei casi in cui è necessario ridurre la secrezione acida dello stomaco con conseguente effetto “protettivo” sulla mucosa gastrica.
Quando si deve prendere la protezione per lo stomaco?
Gastrorotettore: quando prenderlo In caso di terapia antinfiammatoria è raccomandabile prendere l’inibitore di pompa protonica a stomaco vuoto, 30 minuti prima dei pasti. In genere è consigliabile assumere il farmaco al mattino, cioè in quella fase della giornata in cui è più probabile che si sia a stomaco vuoto.
Come interrompere gastroprotettore?
Come proteggere lo stomaco dai farmaci?
Una singola somministrazione di pantoprazolo 20mg, ad esempio, risulta più efficace di una doppia somministrazione di famotidina 40mg nella prevenzione di ulcere e erosioni gastroduodenali. L’inibitore di pompa protonica è quindi il migliore gastroprotettore per il danno gastrointestinale da FANS.