Sommario
Come spiegare il fair play?
“Fair play” è un’espressione che significa “gioco leale”. Fair play significa rispettare le regole e l’avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all’impegno profuso.
Chi ha stilato il fair play?
Il regolamento del fair play stato stilato dal Panathlon International, ovvero un organismo che che induce le persone ad essere sportivi lealmente, intrecciando ad esso i suoi valori morali e culturali. Questa e altre associazioni fanno i comitati Nazionali e Internazionali per il Fair Play.
Quali sono i principi fondamentali del fair play?
Concorrenza leale, spirito di squadra, uguaglianza, sport senza doping, rispetto, amicizia, rispetto di regole scritte e non scritte come integrità tolleranza, cura, solidarietà, eccellenza e gioia, sono gli elementi fondativi del fair play che devono essere vissuti e appresi sia dentro e fuori dal campo.
Quali sono i 3 principi che si vogliono esprimere con il termine fair play?
Questo include non solo il mostrare rispetto, onestà e tolleranza ma anche la protezione del proprio corpo nello sforzo sportivo.
Qual è la quinta regola del fair play?
I principi del FAIR PLAY 2 Giocare con lealtà. 3 Rispettare le regole del gioco. 4 Rispettare i compagni di squadra, gli avversari, gli arbitri e gli spettatori. 5 Accettare la sconfitta con dignità.
Quando nasce il fairplay?
Ottocento
È solo nell’Ottocento, infatti, che in Inghilterra nasce il concetto di fair play, inteso come gioco praticato lealmente. Esso genera reciproca fiducia, favorisce la socializzazione, avvicina le persone fornendo occasioni di conoscenza, comprensione e apprezzamento, anche tra individui di diverse origini culturali.
Cos’è il Freeplay?
Fair play significa rispettare le regole e l’avversario, accettare e riconoscere i propri limiti, sapere che i risultati sportivi ottenuti sono correlati all’impegno profuso. Tuttavia tale concetto non si esaurisce nel semplice rispetto delle regole.