Sommario
Come trattare le ragadi?
Trattamento e Rimedi. Le ragadi devono essere trattate sempre nel modo corretto, altrimenti possono diventare molto dolorose, comportando episodi di sanguinamento e perdita di siero. Il migliore approccio alla problematica consiste nell’eliminare la causa che ne ha provocato la comparsa.
Come si effettua la diagnosi delle ragadi?
La diagnosi delle ragadi si basa sull’aspetto clinico, quindi è previsto un semplice esame obiettivo dell’area interessata. Nel corso della visita, il medico può raccogliere delle informazioni anamnestiche per stabilire quali cause hanno provocato il disturbo.
Come si tratta le ragadi anali?
Ragadi anali: terapia. Il trattamento delle ragadi anali prevede una rigorosa igiene locale in combinazione con l’uso di lassativi per minimizzare il trauma durante la defecazione (es. emollienti delle feci e fibre) e di anestetici locali (es. benzocaina o lidocaina) per un temporaneo sollievo.
Quali sono le lesioni ragadiformi?
Le ragadi possono associarsi a malattie dermatologiche (come dermatite da contatto e psoriasi) e vari stati infiammatori (cheilite angolare, emorroidi, mastite ecc.). La maggior parte delle lesioni ragadiformi migliora con semplici rimedi, come l’applicazione locale di creme idratanti, cicatrizzanti e cheratoplastiche.
Quali sono i sintomi delle ragadi anali?
I disturbi (sintomi) causati dalle ragadi anali includono: dolore, a volte molto forte, durante l’evacuazione delle feci dolore dopo l’evacuazione delle feci che può durare fino a diverse ore presenza di sangue rosso vivo nelle feci o sulla carta igienica dopo l’evacuazione
Come si effettua l’accertamento delle ragadi anali?
Diagnosi. L’accertamento (diagnosi) delle ragadi anali può risultare difficile soprattutto nelle prime fasi. Il medico esegue un semplice esame rettale mediante l’inserimento nel canale anale di un dito ricoperto da un guanto o usando un anoscopio, cilindro sottile di plastica dotato di una fonte luminosa in punta che permette di ispezionare
Come trattare il dolore a ragadi anali?
Rectogesic): il farmaco (miorilassante) è indicato per risolvere il dolore associato a ragadi anali di media o severa entità. Applicare 1 cm di pomata (corrispondente all’incirca a 375 mg di prodotto, in cui sono contenuti 1,5 mg di principio attivo) nella zona perianale ogni 12 ore; protrarre la terapia per non più di tre settimane.