Sommario
Come trova impiego il metadone nella terapia del dolore?
Il metadone – oltre ad essere utilizzato nella terapia del dolore – trova impiego anche nel trattamento delle tossicodipendenze per ridurre i sintomi tipici della crisi d’astinenza. Il metadone è disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte sia alla somministrazione orale, sia alla somministrazione parenterale.
Qual è il meccanismo d’azione del metadone?
Meccanismo d’azione. Il metadone è un potente agonista dei recettori oppioidi μ ed esercita la sua azione antidolorifica in maniera analoga a quella della morfina. Tuttavia, rispetto a quest’ultima, il metadone possiede una più lunga durata d’azione e una maggiore potenza quando somministrato per via orale.
Qual è la potenza del metadone orale?
Il metadone è un potente agonista dei recettori oppioidi μ ed esercita la sua azione antidolorifica in maniera analoga a quella della morfina. Tuttavia, rispetto a quest’ultima, il metadone possiede una più lunga durata d’azione e una maggiore potenza quando somministrato per via orale.
Come viene usato il metadone nella terapia della sindrome d’astinenza?
Inoltre, il metadone viene utilizzato nella terapia sostitutiva della disassuefazione da sostanze stupefacenti (come l’eroina) o da altri analgesici oppioidi (come la morfina) per ridurre i sintomi scatenati dalla sindrome d’astinenza.
Quali sono gli effetti del metadone?
Gli effetti del Metadone sono simili a quelli della Morfina e dell’Eroina, ma non produce l’intenso effetto iniziale di benessere, il cosiddetto flash, allevia il dolore producendo uno stato di benessere che possono durare fino a 24 ore.
Come si usano gli antidepressivi?
Gli antidepressivi, in genere, sono utilizzati in forma di compresse. Il numero di compresse da prendere varia a seconda del tipo di farmaco prescritto e della gravità della depressione. Di solito, devono trascorrere circa due settimane prima di iniziare a notare gli effetti positivi degli antidepressivi.
Qual è il principio attivo del metadone cloridrato?
Il principio attivo è metadone cloridrato. Ogni ml di soluzione contiene 1 o 5 mg di metadone cloridrato; Gli altri componenti sono saccarosio, glicerolo, sodio benzoato, aroma di limone, acido citrico, acqua depurata (vedere paragrafo 2 “METADONE CLORIDRATO MOLTENI contiene glicerolo e saccarosio”)
Che cosa è il metadone?
In sintesi, il metadone è un potente agonista oppiaceo con un profilo farmacocinetico che permette una somministrazione orale una volta o due volte al giorno. Ha anche attività antagonista sul recettore NMDA, utile per la sua attività analgesica, soprattutto negli stati di dolore neuropatico.
Qual è la dose di metadone cloridrato usato nel trattamento del dolore oncologico?
La dose di metadone cloridrato utilizzata nel trattamento del dolore oncologico o cronico incoercibile va da 2,5 a 10 mg somministrato con intervalli di 3-8 ore a
Come avviene la somministrazione del metadone orale?
La principale via di somministrazione del metadone è quella orale, infatti, viene rapidamente assorbito dopo somministrazione per via orale ed ha un’alta biodisponibilità orale. Dopo 30 minuti si ritrova nel plasma; il picco ematico è raggiunto dopo circa 4 ore con una dose singola sotto forma di compresse.
Quali sono gli effetti della somministrazione di metadone?
Gli effetti della somministrazione di metadone, attivo anche per via orale, sono la rapida insorgenza di analgesia, la lunga durata d’azione nella soppressione dei sintomi da astinenza nei soggetti fisicamente dipendenti e, dopo somministrazione ripetuta, la tendenza ad esercitare effetti persistenti.
Quali sono gli effetti collaterali del metadone?
Effetti ed effetti collaterali. Sedazione, cambiamento d’umore (euforia-quiete), miosi (restringimento delle pupille), cambiamenti nell’abilità sensoria e funzionale (ovvero effetti sulle capacità decisionali, disturbi della percezione, etc.). Il metadone può anche avere un effetto avverso sulla velocità di reazione di un individuo.