Sommario
Come usare la fitolacca?
In passato, la fitolacca veniva utilizzata come rimedio contro la stitichezza, le ulcere cutanee, i disturbi reumatici, le tonsilliti, le faringiti, le congiuntiviti, i disturbi dispeptici e la dismenorrea; trovava impiego perfino per il trattamento delle infestazioni da vermi, della scabbia e della sifilide.
Che pianta è la fitolacca?
La fitolacca (Phytolacca americana) è una pianta erbacea perenne della famiglia delle Fitolaccacee, originaria dell’America settentrionale e coltivata a scopo ornamentale ed erboristico.
A cosa serve phytolacca Decandra?
Che cos’è e a cosa serve Phytolacca Decandra 9Ch La Phytolacca Decandra esercita un’azione congestizia e anti-infiammatoria sulle mucose faringee, per cui in genere cura angine, tonsilliti, faringiti, parotiti.
Cosa si può fare con l’uva turca?
Si possono creare unguenti e/o decotti per trattare la tigna e/o la psoriasi. Le bacche e i getti giovani possono essere consumati come veri e propri asparagi mentre i germogli (dopo averli bolliti diverse volte) possono condire diverse insalate.
Come eliminare la phytolacca?
La fitolacca richiede inoltre una potatura drastica e regolare alla fine del ciclo vegetativo con delle forbici da potatura: deve essere lasciata a non più di 10 cm dal terreno: così da favorire una crescita nuova sana, ordinata, abbondante e anche scenografica.
A cosa serve il Mercurius Heel?
Heel Mercurius è un medicinale omeopatico coadiuvante nel trattamento delle malattie della pelle di tipo infiammatorio e suppurativo, come foruncoli, pustole, suppurazioni varie, anche per infiammazione e suppurazione delle tonsille.
Come prendere Mercurius Heel?
Come si usa Heel Mercurius. I nostri farmacisti consigliano di assumere una compressa per tre volte al giorno da sciogliere lentamente in bocca. Per i casi più gravi 1 compressa ogni 15 minuti fino al miglioramento dei sintomi, per un massimo di 8 settimane.
Come si usa la pomata di Phytolacca?
Egregio Paolo, la pomata di Phytolacca è adatta anche per le alterazioni degli organi ghiandolari, come ingrossamento e indurimento, per cui un contributo lo potrebbe fornire. La dose generalmente consigliata è di 2-3 applicazioni al giorno. Cordiali saluti.
Come si ottiene la tintura madre di Phytolacca?
E’ un rimedio omeopatico che si ottiene dalla Tintura Madre di Phytolacca (o Fitolacca ), che è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Phytolaccaceae. E’ originaria dell’America Settentrionale ed oggi cresce selvatica nei Paesi temperati d’Europa, nelle siepi, nelle rupi, lungo le strade di campagna,
Come si utilizza la fitolacca in erboristeria?
Fitolacca in Erboristeria: Proprietà della Fitolacca. La fitolacca è considerata una pianta tossica. Tuttavia, in passato si utilizzavano le foglie essiccate in decotto come purgante. Attività biologica. Come accennato, la fitolacca è considerata una pianta tossica a causa delle saponine in essa contenute.
Come eliminare phytolacca?
A cosa serve la phytolacca?
Phytolacca Heel serve a trattare infiammazioni ghiandolari e dei tessuti connettivi e, pertanto, è particolarmente indicato in presenza di tonsilliti e faringiti. Questo prodotto è utile anche quando ci si trova dinanzi a influenze accompagnate da mal di gola, raffreddore e forte tosse.
La fitolacca, nome scientifico a Phytolacca americana, appartiene a un vasto genere di piante arboree, arbustive e perenni della famiglia delle Phytolaccaceae. Il genere infatti comprende circa 35 specie diverse originarie delle regioni orientali del Nordamerica e delle regioni tropicali e subtropicali.
Come curare il raffreddore con l’omeopatia?
Rimedi omeopatici per il raffreddore
- Aconitum napellus 30CH: fase iniziale di un raffreddore con esordio improvvisoe violento.
- Allium cepa 30CH: secrezione nasale abbondante ed acquosa che gocciola come “un rubinetto”.
- Arsenicum album 30CH: starnuti e secrezioni nasali acquose irritanti e brucianti.
A cosa serve la Bryonia?
Bryonia è un rimedio omeopatico che viene principalmente utilizzato nelle malattie dell’apparato respiratorio, dell’apparato digerente, nei casi di influenza, nel reumatismo muscolare ed articolare.