Sommario
Come usare le gemme di pino?
Le gemme di pino mugo si utilizzano per preparare tisane, sciroppi e tinture da assumere in caso di tosse con catarro per le proprietà balsamiche ed espettoranti.
Come si usa l’olio di pino?
Questo olio si utilizza come:
- essenza per fumenti.
- infuso per sauna.
- essenza per diffusori per purificare la qualità dell’aria indoor.
- olio per massaggiare il corpo.
- olio per un bagno caldo per un effetto rilassante e balsamico.
Com’è il tronco del pino?
La sua chioma è piramidale o ovale, il tronco è dritto ed i rami tesi verso l’esterno. La corteccia è grigia scura, liscia in giovane età e poi ruvida quando invecchia. Gli aghi sono lunghi da 4 a 8 cm e di colore verde scuro.
Come si fa olio di pino?
In particolare, l’olio essenziale di pino è estratto dalle pigne, dagli aghi e dai rametti della specie botanica Pinus silvestrit con metodo di distillazione a secco. La gran parte di oli essenziali si ricava dalle parti vegetali delle piante con la tecnica di distillazione in corrente di vapore.
Quando si raccolgono le gemme di pino?
Raccogliete le gemme di pino silvestre durante tutto il mese di maggio, a seconda della quota si possono raccogliere anche in giugno, vanno benissimo anche quelle di abete rosso o bianco ma si deve diminuire un po’ la dose, in quanto troppo amare. Le gemme devono non essere più lunghe di 3 cm.
Quando si raccolgono le gemme di pino mugo?
Giugno è il periodo ottimale per la raccolta.
A cosa serve l’olio essenziale di pino mugo?
E’ il rimedio ideale nelle affezioni delle vie respiratorie per i suoi effetti espettoranti, antiinfiammatori e liberatori. Le proprietà germicide, antiinfiammatorie ed espettoranti rendono l’olio essenziale di pino mugo un efficace rimedio contro il raffreddore o la bronchite. È stimolante e vitalizzante.
Come usare l’olio essenziale di salvia?
Per poter sfruttare i benefici dell’olio essenziale di salvia officinale, si aggiungono due gocce di essenza a un cucchiaio di olio vegetale e si applica poi l’olio localmente per trattare l’herpes labiale oppure lo si massaggia sul petto per migliorare la respirazione in caso di tosse, raffreddore o bronchite.
Quali sono le caratteristiche del legno del pino?
Alla vista si presenta con un colore chiaro simile al suddetto abete, ma è di consistenza più tenace e si distingue per un maggior numero di venature. Al tatto, invece, si presenta molto resinoso, sebbene si presti molto bene ad una facile lavorazione e a processi quali incollaggio e verniciatura.
Come sono le foglie del pino?
Gli alberi e gli arbusti appartenenti a questo genere sono conifere sempreverdi, le foglie sono aghiformi e sono riunite in gruppi di 2, 3 o 5 aghi a seconda della specie. Gli aghi, lunghi anche 10 cm, non si innestano direttamente sui rami bensì sono inseriti a fascetti su dei corti rametti detti brachiblasti.
Come estrarre olio essenziale pino mugo?
Per la distillazione è necessaria una grande quantità di vapore acqueo. Questo viene prodotto da una caldaia. Il vapore, quindi, sale verso l’alto e durante l’ascensione del vapore vengono liberati i preziosi oli essenziali contenuti nella massa di aghi e rami tagliati.
Cosa fare con le pigne di pino mugo?
Sciroppo di pino mugo: LA RICETTA È molto semplice. Disponi le pigne a strati all’interno del barattolo, alternandole con lo zucchero. Scuoti spesso il barattolo così da occupare con lo zucchero gli spazi vuoti che inevitabilmente si creano tra le pigne. Copri le ultime pigne con abbondante zucchero.