Sommario
Come uscire dalla manipolazione affettiva?
COME INTERROMPERE LA MANIPOLAZIONE EMOTIVA
- Non vuole affrontare una discussione che potrebbe essere estenuante o violenta.
- Non vuole incorrere nella disapprovazione.
- Non vuole deludere l’altra persona.
- Non vuole rinunciare all’immagine idealizzata che ha dell’altro.
- Dubita della propria visione dei fatti.
Chi gioca sul senso di colpa?
Il manipolatore infatti fa leva suoi sensi di colpa con cui le persone sensibili spesso fanno i conti. Il manipolatore si mostra offeso o irritano, offende e incolpa per futili motivi, poiché non non riesce a distinguere tra opinioni e critiche costruttive dalla vere accuse e provocazioni.
Come far capire ad una persona che è plagiata?
Primo livello
- sensazione di confusione e sconcerto;
- irritazione;
- estremo controllo di fronte al manipolatore per paura di una sua reazione;
- timore di essere fraintesi;
- sensazione di ansia generalizzata quando la persona si avvicina;
- lieve sensazione di timore durante le discussioni;
- incubi occasionali;
Come funziona la mente di un manipolatore?
Il manipolatore nega di aver fatto/detto delle cose con lo scopo di difendersi e non mettere in discussione le proprie affermazioni. In questa maniera crea confusione e distorce la realtà della vittima. Quest’ultima, spiazzata, comincerà ad avere sempre meno fiducia in sé stessa.
Come reagire di fronte ad un manipolatore?
Il primo passo per affrontare un manipolatore passa per la consapevolezza che i vostri diritti sono stati violati.
- Conoscere i propri diritti fondamentali.
- Mantenere la distanza.
- Evitare di sentirsi in colpa.
- Fategli delle domande.
- Utilizzare il tempo a proprio favore.
- Dite “no” con fermezza.
Come creare sensi di colpa?
Mostra di più le tue emozioni. Urla, piangi, sbatti i piedi, fai tutto il possibile e alla fine lei sarà così disperata che per calmarti ti dirà qualsiasi cosa tu voglia sentire. Sfrutta anche le emozioni dell’altra persona. Usa termini come “deluso”, “egoista” e “vergogna” per alimentare il suo senso di colpa.