Sommario
Come va comunicato il conflitto di interessi?
La segnalazione del conflitto di interesse va inviata al dirigente. B6) precisa, quindi, che «la segnalazione del conflitto deve essere indirizzata al dirigente, il quale, esaminate le circostanze, valuta se la situazione realizza un conflitto di interesse idoneo a ledere l’imparzialità dell’agire amministrativo.
Cosa distingue interesse primario da interesse secondario?
Definisco il conflitto di interessi come una “situazione in cui una persona, nel nostro caso un politico, ha un interesse secondario che tende a interferire in modo reale, potenziale o apparente, con l’interesse primario dell’istituzione che è chiamata a servire“.
Chi ha il dovere di astenersi in caso di conflitto di interessi?
n. 241/1990 recita: “Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale.”
Quali sono le conseguenze del conflitto di interessi?
La situazione di conflitto di interessi determina: l’immissione di una componente estranea nella comparazione degli interessi e dei fini generali, dando luogo ad iniquità e disparità di trattamento e indebolendo l’imparzialità dell’azione amministrativa.
Chi nomina la commissione di concorso?
Le commissioni esaminatrici dei concorsi sono nominate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri nei casi di concorsi unici e con provvedimento del competente organo amministrativo negli altri casi. Questi ne dà comunicazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della funzione pubblica.
Come si definisce il conflitto?
Il conflitto può essere definito come una divergenza nella quale ciascuno degli attori coinvolti vuole imporre il proprio punto di vista senza fare concessioni all’altro. È uno discordanza tra ciò che una persona desidera e ciò che ostacola o impedisce la soddisfazione del desiderio stesso. Riesci a dirmi alcuni sinonimi di “conflitto”?
Quali sono le fasi di sviluppo del conflitto?
Fasi di sviluppo del conflitto . È consuetudine individuare quattro concetti dello stadio di sviluppo dei conflitti: lo stadio pre-conflitto, il conflitto stesso, lo stadio di risoluzione della contraddizione e lo stadio post conflitto. Quindi, le fasi principali del conflitto: la fase pre-conflitto.
Quali sono le fasi di risoluzione dei conflitti?
Nella fase di picco del conflitto, si possono citare i seguenti esempi: insurrezioni di massa armate, differenze territoriali di potere, scioperi. L’estinzione del confronto si verifica a seguito dell’esaurimento delle risorse di una delle parti partecipanti o del raggiungimento di un accordo. Fasi di risoluzione dei conflitti
Qual è la corretta gestione dei conflitti?
Una corretta gestione dei conflitti è determinante sia nella sfera privata, legata alla famiglia, all’amicizia e all’amore, sia nell’ambito lavorativo, teatro di numerosi scontri dovuti alla convivenza forzata tra soggetti che non si conoscono.