Sommario
Come valutare gli studenti?
La valutazione degli studenti, è comprensiva del voto di comportamento, in base all’articolo 2 della legge 169/2008. La valutazione degli apprendimenti per le varie discipline è espressa con voto in decimi; allo stesso modo, dal 2008-09, anche la valutazione del comportamento è espressa con voto in decimi.
Come valutare gli studenti nella didattica a distanza?
Cosa (e come) valutare nella DAD?
- La partecipazione dei ragazzi (puntualità, costanza, dei invio feedback richiesti, atteggiamento collaborativo)
- La capacità di interazione (con il docente e tra compagni)
- Il processo messo in atto dagli studenti per svolgere i compiti assegnati.
Cosa cambia con la nuova valutazione?
2020/2021 la valutazione periodica e finale sarà espressa con giudizi descrittivi che permetteranno di analizzare il livello di apprendimento degli studenti sotto ulteriori aspetti come: processi cognitivi e meta-cognitivi; processi emotivi e sociali.
Come si valuta a scuola?
Come viene espressa n. 122/2009, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado la valutazione periodica e finale degli apprendimenti viene espressa mediante l’attribuzione di un voto numerico espresso in decimi. I voti numerici attribuiti sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione.
Come è cambiata la valutazione nella scuola primaria?
La scuola primaria presenta il documento di valutazione ai genitori due volte all’anno, a febbraio e a giugno. A partire dall’anno scolastico 2020/2021 i documenti di valutazione della scuola primaria saranno diversi da quelli precedenti. Per ogni disciplina (italiano, matematica, storia ecc.)
Cosa si intende per situazioni note?
Una situazione (o attività, compito) nota può essere quella che è già stata presentata dal docente come esempio o riproposta più volte in forme simili per lo svolgimento di esercizi o compiti di tipo esecutivo.
Cosa si intende per situazioni note e non note?
L’alunno mostra di aver raggiunto con sicurezza l’obiettivo in situazioni note (già proposte dal docente) e non note (situazioni nuove). L’alunno porta a termine il compito utilizzando una varietà di risorse fornite dal docente e reperite spontaneamente in contesti formali e informali.
Com’è definita la valutazione che accerta gli esiti di apprendimento degli alunni?
La valutazione formativa consente di valutare il grado di acquisizione di conoscenze, competenze, capacità, in base alle quali predisporre eventuali strategie di recupero e correzioni in itinere del percorso didattico, sulla base di quanto emerge.
Quando la valutazione è efficace?
In che modo la valutazione può risultare efficace? La valutazione è significativa se riesce a dare chiarezza a ciò che è importante ed essenziale, se è fondata sull’osservazione e comprensione del processo di apprendimento messo in atto. La valutazione deve essere chiara e trasparente, oggettiva e serena.
Come verranno valutati gli alunni delle superiori?
I voti vengono proposti dai docenti delle singole discipline al Consiglio di classe, discussi e approvati a maggioranza. A parità di voto, prevale il voto del dirigente scolastico. I voti vanno da 0 a 10. Una valutazione sufficiente corrisponde a un voto pari ad almeno 6/10.
Quali sono gli obiettivi della valutazione?
La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo.
Perché è importante la valutazione?
La valutazione, deve così supportare la realizzazione di tale rapporto formativo autentico. Tale processo pertanto, non solo favorisce la crescita emotiva e affettiva dell’alunno ma permette lo sviluppo di abilità metacognitive che permettono al discente di compiere valutazioni inerenti il proprio operato.