Sommario
- 1 Come valutare pericolosità di un prodotto chimico?
- 2 Chi valuta il rischio chimico assieme al datore di lavoro?
- 3 Quando il datore di lavoro deve applicare la valutazione del rischio chimico?
- 4 Quando deve essere effettuata la Sorveglianza Sanitaria per gli esposti al rischio chimico?
- 5 Come si individua univocamente un agente chimico?
Come valutare pericolosità di un prodotto chimico?
La maggior parte dei modelli di riferimento, per la valutazione del rischio chimico, utilizza algoritmi che assegnano un punteggio ai diversi fattori in esame: quantità, durata, modalità dell’esposizione, pericolosità, ecc.
Chi valuta il rischio chimico assieme al datore di lavoro?
1272/2008, il fornitore di agenti chimici pericolosi è tenuto a fornire al datore di lavoro acquirente tutte le ulteriori informazioni necessarie per la completa valutazione del rischio.
In che modo si attua la prevenzione nel caso del rischio chimico?
fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e relative procedure di manutenzione adeguate. riduzione al minimo del numero di lavoratori che sono o potrebbero essere esposti. riduzione al minimo della durata e dell’intensità dell’esposizione. misure igieniche adeguate.
Quando il datore di lavoro deve applicare la valutazione del rischio chimico?
ogni volta che sono modificate le condizioni che possono far variare l’esposizione all’agente chimico (quantità, modalità d’uso, modifiche di tecnologie ed impianti ….); periodicamente per controllare l’esposizione dei lavoratori; per verificare l’efficacia delle misure preventive e protettive poste in essere.
Quando deve essere effettuata la Sorveglianza Sanitaria per gli esposti al rischio chimico?
Il documento ricorda innanzitutto che la sorveglianza sanitaria “è obbligatoria in tutti i casi espressamente previsti dalla legge e quando la valutazione dei rischi ne evidenzi la necessità, insieme agli ulteriori adempimenti ad essa connessi”.
Come valutare il rischio cancerogeno?
La valutazione del rischio cancerogeno o mutageno deve tener conto di tutti i possibili modi di esposizione, compreso quello in cui vi è assorbimento cutaneo. In riferimento alla valutazione del rischio cancerogeno ricordiamo un estratto del testo del D. lgs. 81/08 che indica quando e come deve essere fatta.
Come si individua univocamente un agente chimico?
Tutte le sostanze chimiche sono identificabili oltre che dal loro nome IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry) anche dal numero CAS cioè un identificativo numerico che individua in maniera univoca un composto chimico.