Come vengono accreditati gli assegni familiari?
Il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere composto, per almeno il 70%, da reddito derivante da lavoro dipendente e assimilato. L’assegno viene pagato dal datore di lavoro, per conto dell’INPS, ai lavoratori dipendenti in attività, in occasione del pagamento della retribuzione.
Come vengono pagati arretrati Anf?
Ebbene, è il datore di lavoro del periodo a cui fanno riferimento gli assegni al nucleo familiare che ha l’obbligo di farsi carico di eventuali arretrati. Ci sono dei casi, però, in cui gli assegni al nucleo familiare, nonché i relativi arretrati, vengono pagati direttamente dall’INPS; vediamo quando.
Quando verrà pagato Anf?
Quando verrà pagato l’assegno unico? Per le domande presentate a gennaio e febbraio i pagamenti cominceranno a essere erogati tra il 15 e il 21 marzo. Per le domande presentate successivamente il pagamento verrà effettuato alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Cosa succede se datore di lavoro non paga assegni familiari?
“Il datore di lavoro che non provvede, se tenutovi, alla corresponsione degli assegni è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 5.000 euro. Se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori ovvero a un periodo superiore a sei mesi la sanzione va da 1.500 a 9.000 euro.
Come recuperare gli assegni familiari il datore di lavoro?
Assegni familiari, come recuperare gli arretrati
- Telefonare allo 06164164 da rete mobile (a pagamento, in base al proprio gestore telefonico)
- Telefonare al numero verde gratuito da rete fissa 803164.
- Rivolgersi a un Patronato.
Come richiedere gli assegni familiari arretrati sul sito INPS?
La domanda per gli assegni familiari arretrati deve essere avanzata per ogni anno a cui si ha diritto, considerando unicamente gli ultimi cinque anni. Per inoltrarla, è necessario accedere con lo SPID al sito dell’INPS e cercare il servizio dedicato.
Cosa fare se l’azienda non paga gli assegni familiari?
Può rivolgere azione contro l’INPS per chiedere il materiale pagamento degli assegni che non abbia ricevuto dal datore di lavoro. Gli assegni familiari si prescrivono in cinque anni. Il termine comincia a decorrere dal mese successivo a quello in cui il diritto matura.
Come recuperare gli assegni familiari non pagati dal datore di lavoro?
Se non c’è il datore di lavoro Qualora il lavoratore dipendente sia stato licenziato, non si perde il diritto agli assegni familiari. Come detto, dal 2019 la domanda deve essere presentata direttamente all’Inps e, in assenza appunto di datore di lavoro, l’Istituto provvede a pagare direttamente gli ANF al beneficiario.
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