Sommario
Come venivano spedite le lettere?
Le lettere viaggiavano spesso anche con le navi, soprattutto nei lunghi percorsi, tenendo presente che le strade erano di solito limitate nello spazio (molto spesso si preferiva il trasporto su barca lungo i fiumi, i torrenti ed i canali, perché erano già naturalmente predisposti, non occorreva costruirli se non in …
Cosa fare se non arriva una lettera?
La posta non arriva o è in ritardo cosa fare? Un reclamo:
- Spedire la lettera tramite raccomandata a Casella Postale 160 – 00144 Roma.
- Inviare il reclamo online Poste Italiane.
- Contattare il call center al numero 803.160 per ricevere assistenza dal personale delle Poste.
Come fare un reclamo al postino?
Reclami Poste Italiane postini: dove inviare la lettera
- PEC all’indirizzo [email protected] (è obbligatorio allegare la lettera di reclamo);
- fax al numero 0698686415;
- raccomandata a.r. all’indirizzo Poste Italiane SpA – Casella Postale 160 00144 Roma (Rm).
Come funziona nel Medioevo il servizio postale?
Il servizio postale nel Medioevo iniziò come un affare di stato. Viaggiavano su carri e sostavano in apposite stazioni per il cambio dei cavalli chiamate “statio posita”, ossia “luoghi fissi”, da cui le moderne stazioni di posta. La loro forza era la capillarità della rete stradale.
Come viene trasportata la posta?
All’indomani dell’Unità d’Italia il trasporto della posta è affidato ai corrieri accompagnati da scorte, ai postiglioni a cavallo e ai «procaccia» che girano armati per difendere i valori di cui sono responsabili. E poi arriva il trasporto su gomma.
Quanto ci mette una lettera ad arrivare a destinazione?
I tempi di spedizione sono, stando a quanto riporta Poste Italiane: 1 giorno lavorativo (successivo a quello di invio) nel 80% dei casi, 4 giorni lavorativi (successivi a quello di invio) nel 98% dei casi.
Cosa succede se una lettera non viene recapitata?
Come tutti sanno, la posta raccomandata non recapitata al destinatario viene depositata presso l’ufficio postale. È quella che si chiama “giacenza”. Lì rimane per un mese e, se non ritirata dal destinatario, viene restituita al mittente con la dicitura “compiuta giacenza”.
Come scrivere una lettera di protesta alle Poste?
Reclamo alle Poste: come si scrive?
- il destinatario (Poste Italiane S.p.a.) e il suo indirizzo (la sede legale si trova al Viale Europa, 190 – 00144, Roma);
- l’oggetto del reclamo;
- il testo della missiva;
- data, luogo e sottoscrizione;
- gli allegati (tra cui la copia del documento d’identità).
Chi pagava il servizio postale prima dei francobolli?
A pagare per tutti erano gli altri, commercianti e privati, ogni volta che spedivano una lettera. Anche per questo fino a tutto il ‘700 il servizio postale rimase alquanto costoso.
Come funzionava la posta nel Medioevo?
I messaggeri che portavano con loro le informazioni erano chiamati “tabellari” e le custodivano su tavolette d’osso o di metallo spalmate di cera. Ma presto, per rendere il trasporto più agevole, le tavolette vennero sostituite con rotoli di papiro scritte con un inchiostro vegetale di nome “atramentum”.
Chi porta la posta come si chiama?
In quanto addetto alla consegna della posta ad aziende e privati, come prima cosa il portalettere si reca all’ufficio postale o al deposito dove riceve e smista la corrispondenza destinata alla sua area territoriale di competenza.
Quando sono state inventate le Poste?
5 maggio del 1862
Oggi il compleanno di Poste Italiane Il 5 maggio del 1862 una legge disciplina in modo organico le nuove Poste che, in 158 anni, non solo hanno unito il Paese, ma hanno anche contribuito alla sua crescita.
Chi inventò il sistema di posta?
A inventare la prima forma di servizio postale furono infatti gli Egizi. In Egitto sono stati rinvenuti involucri di argilla contenenti corrispondenza tra i faraoni e i principi di Babilonia e Mesopotamia. Però è vero che i Romani migliorarono molto il servizio di messi e posta.