Come verificare un assegno circolare?
Il fatto che non possa essere scoperto non significa però che un assegno circolare non possa essere falso. Anzi purtroppo spesso il pericolo più grande è proprio questo: la truffa. Cerchiamo di capire meglio allora come verificare un assegno circolare. Andare in banca con chi lo rilascia
Come verificare l’assegno che ti è stato fatto?
Un altro modo per verificare l’assegno che ti è stato fatto è controllare in modo dettagliato la correttezza nella compilazione dei dati. Controlla poi la consistenza della carta (non deve essere troppo sottile né troppo grossa). Fai anche il classico check della filigrana (proprio come faresti con le banconote).
Quando potrà essere riscosso un assegno?
Ricordiamo che un assegno potrà essere riscosso entro 8 giorni dalla data di emissione, se il titolo è stato emesso su piazza, entro 15 giorni, se è stato emesso fuori piazza. Nel primo caso si ha che il Comune di emissione è uguale a quello di riscossione del titolo, nel secondo i due luoghi divergono.
Come si controlla l’assegno?
La banca emittente controlla l’assegno, attraverso i dati e il numero identificativo e risponde rassicurando la banca del cliente beneficiario oppure negando la validità di quell’assegno circolare.
Qual è il costo dell’assegno circolare?
Costo e validità dell’assegno circolare All’ emissione dell’ assegno circolare spesso vengono applicate delle commissioni. Di solito si tratta di un importo fisso di 1,50 euro per ogni modulo o vaglia emesso dalla banca emittente ma talvolta può essere una percentuale in base all’importo dell’assegno.
Come si applica l’ emissione dell’assegno circolare?
All’ emissione dell’ assegno circolare spesso vengono applicate delle commissioni. Di solito si tratta di un importo fisso di 1,50 euro per ogni modulo o vaglia emesso dalla banca emittente ma talvolta può essere una percentuale in base all’importo dell’assegno.