Sommario
Come viene chiamata una talea radicata?
Talea legnosa. Le talee legnose, rispetto alle erbacee e alle semilegnose, si possono mettere a radicare direttamente all’aperto invece che in vaso. Il periodo in cui si può effettuare è in autunno, quando le piante entrano nel periodo di dormienza.
Quanti tipi di talee ci sono?
A seconda da dove vengono prelevate le porzioni di pianta che devono essere riprodotte si distinguono quattro tipi di talea:
- Talea Erbacea;
- Talea Legnosa;
- Talea di Radice;
- Talea di Cactus.
Quante tipologie di talee ci sono?
È possibile distinguere le talee delle piante in: erbacee, semilegnose e legnose. Le prime sono costituite da germogli con foglie. Le semilegnose, hanno germogli con foglie in via di lignificazione. Quelle legnose, invece, sono porzioni di rami con un anno di vita, prelevate dopo la caduta delle foglie.
Come si può praticare una talea?
Per praticare una talea bisogna prelevare dei rametti dalle piante prescelte, eliminare le foglie basali, e infinemetterli a radicarein piccoli vasetti o altri contenitori riempiti di terriccio e tenuti in un luogo illuminato, che a seconda della stagione dovrà essere riparato o anche all’aperto.
Qual è la lunghezza ideale delle talee?
La lunghezza ideale delle talee è di circa 20 cm ma non oltre. Togliere le coppie di foglie alla base e lasciare soltanto quelle in alto. Interrare le talee per metà lunghezza o poco più, tutte in un unico vaso oppure in vasetti singoli. Nei primi giorni le talee potrebbero inclinarsi ma è perfettamente normale e occorre aspettare.
Quando si preleva la talea di foglia?
La talea di foglia si preleva nel periodo primaverile estivo, Si procede alla talea lavanda a fine estate oppure a inizio autunno, dopo la potatura dei fiori.
Come tagliare le talee?
Occorre tagliare con un rasoio o con un coltello affilato la parte terminale (8-12cm) di un ramo, staccare le foglie più basse e mettere le talee immediatamente in acqua tiepida. Sistemare le talee in un vaso con terreno di crescita. Si può utilizzare un terreno leggero, torba, sabbia, perlite, oppure lana di roccia o terreno artificiale.