Sommario
- 1 Come viene fatta la diagnosi di polipi del colon?
- 2 Cosa è un polipo intestinale?
- 3 Quali sono le cause dei polipi intestinali?
- 4 Quali sono i polipi a maggior rischio cancerogeno?
- 5 Quando il polipo viene scoperto tardi o cancerizzato?
- 6 Cosa proviene dai tumori del colon?
- 7 Cosa è un intervento chirurgico di asportazione di polipi al colon?
- 8 Quali sono i sintomi di un polipo?
- 9 Quali sono i grossi polipi?
- 10 Quando si fa una pancolonscopia?
Come viene fatta la diagnosi di polipi del colon?
La diagnosi di polipi del colon viene di solito fatta tramite colonscopia. Il clisma opaco, in particolare a doppio contrasto, è efficace, ma si preferisce la colonscopia dato che i polipi possono essere anche rimossi durante questa procedura.
Cosa è un polipo intestinale?
Un polipo intestinale è una massa di tessuto che origina dalla parete dell’intestino e protrude nel lume. La maggior parte è asintomatica tranne che per un sanguinamento minimo, di solito, occulto. Il problema principale è la trasformazione maligna; la maggior parte dei cancri del colon insorge su un polipo adenomatoso precedentemente benigno.
Qual è l’incidenza dei polipi?
L’incidenza dei polipi varia dal 7 al 50%; la percentuale maggiore comprende anche polipi molto piccoli (solitamente polipi iperplastici o adenomi), riscontrati all’autopsia. I polipi, spesso multipli, sono più comuni nel retto e nel sigma e diminuiscono di frequenza andando verso il cieco.
Quali sono le cause dei polipi intestinali?
Le cause di tale fenomeno non sono ancora del tutto chiare, tuttavia è noto che alcuni fattori possono favorirne la comparsa. Il rischio di polipi intestinali aumenta soprattutto se vi è una certa “familiarità”, cioè se sono già stati riscontrati dei polipi intestinali in altri familiari stretti.
Quali sono i polipi a maggior rischio cancerogeno?
Tra questi sottotipi, quelli a maggior rischio cancerogeno sono i polipi villosi. Come accennato, la maggior parte dei polipi intestinali non provoca sintomi o disturbi particolari. La loro scoperta, quindi, è spesso occasionale, ad esempio durante test di screening od esami endoscopici eseguiti per altre ragioni.
Come vengono individuati i polipi intestinali?
I polipi intestinali possono essere individuati prevalentemente a livello di colon e retto e, se per la maggior parte non si tratta di formazioni pericolose, alcuni di essi potrebbero trasformarsi in tumore o essere essi stessi una neoplasia maligna, così quando vengono individuati attraverso una colonscopia vengono in genere rimossi e analizzati.
Quando il polipo viene scoperto tardi o cancerizzato?
Quando il polipo viene scoperto tardi ed è già molto grande o cancerizzato, (stadi avanzati del tumore al colon) si procede con l’intervento chirurgico classico in laparotomia, si apre cioè la cavità addominale a cielo aperto per rimuovere la porzione di colon interessata.
Cosa proviene dai tumori del colon?
Il 75% dei tumori del colon proviene da polipi chiamati adenomi di tipo convenzionale (che possono essere tubolari o villosi), derivanti da cellule ghiandolari che si trovano nel colon. Dai polipi serrati (o seghettati) provengono invece il 25% dei tumori.
Quanto dura la dimissione dopo la polipectomia?
Nelle 24 ore successive alla polipectomia, al paziente viene somministrata una dieta liquida, quindi priva di alimenti solidi. Anche dopo le dimissioni si consiglia una dieta leggera, povera di scorie ed alimenti solidi o piccanti per almeno 48 ore, mentre gli alcolici andrebbero evitati per almeno tre giorni.
Cosa è un intervento chirurgico di asportazione di polipi al colon?
L’intervento chirurgico di asportazione di uno o più polipi al colon si chiama polipectomia. Rimuovere queste escrescenze della parete intestinale, essenzialmente benigne, è importante a livello di prevenzione perché alcuni tipi possono evolvere nel tempo in forme precancerose e poi in un vero e proprio tumore al colon.
Quali sono i sintomi di un polipo?
La maggior parte dei polipi non provoca sintomi. Quando presenti, il sintomo più frequente è il sanguinamento dal retto. Un polipo di grandi dimensioni può dare luogo a crampi, dolore addominale, ostruzione o intussuscezione (un segmento dell’intestino scivola nell’altro, riproducendo il meccanismo del telescopio).
Quali sono i polipi adenomatosi?
I polipi, spesso multipli, sono più comuni nel retto e nel sigma e diminuiscono di frequenza andando verso il cieco. I polipi multipli possono rappresentare una poliposi adenomatosa familiare . Circa il 25% dei pazienti con un cancro del grosso intestino presenta anche polipi adenomatosi satelliti.
Quali sono i grossi polipi?
Molti polipi hanno dimensioni inferiori a 1 cm di diametro; solo il 20% circa possiede dimensioni maggiori. Tutti i grossi polipi (> di 35 mm) sono adenomi e di solito sono localizzati nel colon destro. Nel retto e nel sigma distale la maggioranza dei piccoli polipi (< 5 mm) non è neoplastica, ma nel resto del colon circa il 60- 70% dei polipi
Quando si fa una pancolonscopia?
La colonscopia è un esame diagnostico e uno strumento di prevenzione. Quando si fa, (come quando ci sono aderenze oppure una disposizione anomala delle anse intestinali), che possono arrivare a 15 nel caso ci siano polipi da togliere; per effettuare una pancolonscopia ci vuole un po’ più di tempo, da 30 fino a 45 minuti.
Quali sintomi possono provocare i polipi?
Nella maggior parte dei casi, i polipi non provocano sintomi, tuttavia un segnale che potrebbe metterti in guardia su questa anomalia è la comparsa di sangue nelle feci. Emorragie, secrezione di muco, alterazione funzionale dell’intestino o, in casi isolati, dolori addominali, possono essere altri sintomi.