Sommario
Come viene rappresentato Giasone in Medea?
All’inizio Medea è descritta come una virgo cruenta, ma prenderà poi l’appellativo di maga. In questo racconto è la donna a rubare il vello d’oro donandolo poi a Giasone, che appare per tutta la narrazione come una figura passiva.
Perché viene ricordato il mito degli Argonauti?
L’impresa degli Argonauti è una delle più affascinanti del mito greco anche perché il tema del viaggio sulla nave Argo si intreccia non solo con le mille avventure vissute, o la storia d’amore tra Giàsone e Medea, ma anche con temi che in qualche modo hanno a che vedere con la conquista di conoscenze tecnico- …
Che fa Medea?
Medea, una maga capace di realizzare ogni sorta di stregoneria, era figlia di Eeto, re della Colchide. Questa terra richiama alla memoria la spedizione degli Argonauti, di cui faceva parte Giasone, l’uomo a cui era stato affidato il compito di recuperare il Vello d’Oro, ossia la pelle di un ariete magico.
Quali prove deve affrontare Giasone?
Le prove di Giasone
- La prima prova cui Giasone viene sottoposto consiste nell’arare un campo di grano con l’ausilio di due tori che emanano fiamme dalle narici con le unghia di bronzo e nell’aggiogare lo strumento.
- La seconda prova consiste nel seminare i denti di un drago all’interno di un campo appena arato.
Che tipo di donna rappresenta Medea?
LA PASSIONE DI UNA DONNA Le sfaccettature del personaggio sono tante e tali che Medea può essere vista, di volta in volta, come feroce e vendicativa assassina, come vittima di pulsioni interne incontrollabili, o anche come moglie così addolorata per l’abbandono del marito da arrivare a perdere ogni raziocinio.
Perché Giasone abbandona Medea?
Quando Giasone arriva in Colchide insieme agli Argonauti alla ricerca del Vello d’oro, lei se ne innamora perdutamente. Giasone accetta, abbandonando così sua moglie Medea. Vista l’indifferenza di Giasone di fronte alla disperazione della donna, Medea medita una tremenda vendetta.
Perché Giasone deve trovare il vello d’oro e portare con sé in Grecia?
Giasone voleva riconquistare nuovamente il trono del padre, che era stato usurpato dal suo fratellastro. Per questo motivo, il giovane Giasone decise di andare alla ricerca del vello d’oro, vale a dire della pelle di un particolare montone dorato. Il vello si trovava presso il re Eeta.