Sommario
- 1 Come viene utilizzata la morfina nel trattamento del dolore cronico?
- 2 Qual è l’antidoto per iperdosaggio da morfina?
- 3 Chi deve fare maggiore attenzione agli effetti della morfina?
- 4 Quali sono le proprietà terapeutiche della morfina?
- 5 Quali sono i derivati della morfina?
- 6 Quali sono i sintomi tipici dell’applicazione della morfina?
Come viene utilizzata la morfina nel trattamento del dolore cronico?
La morfina viene utilizzata come presidio terapeutico nel trattamento del dolore di tipo cronico – profondo di intensità medio elevata, come quello neoplastico in fase terminale. A tal proposito è interessante sottolineare come la morfina abolisca il dolore inteso come sofferenza, ma non la sua percezione.
Qual è l’antidoto per iperdosaggio da morfina?
In caso d’iperdosaggio da morfina, l’antidoto per eccellenza è costituito dal naloxone che deve essere somministrato per via endovenosa. Ad ogni modo, qualora si sospetti di aver assunto dosi eccessive di morfina, è necessario informare immediatamente il medico e recarsi nel più vicino ospedale. Meccanismo d’azione
Quali sono gli effetti collaterali della morfina?
Effetti collaterali. La morfina può causare vari tipi di effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Il tipo di effetti avversi e l’intensità con cui si manifestano dipendono dalla sensibilità di ciascun individuo nei confronti del farmaco. Generalità
Come si utilizza la morfina per i malati teminali?
Morfina per malati teminali. Nei casi di malati terminali, si utilizza la morfina soprattutto per mitigare il dolore e accompagnare la terapia di cure
Chi deve fare maggiore attenzione agli effetti della morfina?
Chi deve fare maggiore attenzione agli effetti della morfina. Alcune categorie di soggetti risultano particolarmente suscettibili agli effetti collaterali della morfina. Nei soggetti anziani, il farmaco può provocare gravi stati confusionali, vertigini, sonnolenza e difficoltà respiratorie, tanto da esserne sconsigliato l’uso se non
Quali sono le proprietà terapeutiche della morfina?
Indicazioni terapeutiche L’utilizzo della morfina è indicato per il trattamento del dolore da moderato a severo e resistente ad altri antidolorifici. In particolar modo, la morfina viene impiegata per il trattamento del dolore associato a patologie neoplastiche (tumori) e ad infarto del miocardio, e per il trattamento del dolore post-operatorio.
Come si può assumere morfina cronica?
Il bisogno di assumerne morfina in continuazione, a qualsiasi costo e, come vedremo, a dosi sempre maggiori, produce effetti devastanti sulla socialità e sulla salute mentale del tossicodipendente. L’assunzione cronica di morfina provoca assuefazione e, come tale, si
Come trattare la morfina?
La morfina è l’oppiaceo più frequentemente utilizzato nelle malattie terminali. I possibili effetti collaterali comprendono la nausea, la sedazione e la confusione. La stipsi deve essere trattata in maniera profilattica.
Quali sono i derivati della morfina?
I derivati della morfina sono potenti analgesici, generalmente impiegati nei periodi post intervento; di seguito riporteremo alcuni esempi. Fentanyl: somministrato per via transdermica o per via transmucosale permette di evitare il fenomeno di primo passaggio epatico;
Quali sono i sintomi tipici dell’applicazione della morfina?
Scenari tipici nell’applicazione della morfina sono il trattamento di pazienti malati terminali a causa del cancro, le fasi successive a un intervento chirurgico particolarmente invasivo e durante il travaglio, tutte situazioni nelle quali il dolore provato può essere particolarmente intenso.
Come viene somministrata la morfina?
La morfina viene somministrata a fini terapeutici per trattare il dolore cronico-oncologico, post operatorio, durante il travaglio (anche se si rischia una depressione respiratoria del neonato, perché la morfina oltrepassa la barriera placentare); come antitussivo, ad esempio la codeina; come antidiarroico; per applicazioni pre-anestesia generale.