Sommario
Cosa andava di moda negli anni 40?
In questo periodo, erano usati soprattutto capi classici come il tailleur, vestiti segnati in vita con una piccola cintura o l’abbinamento di gonne aderenti come la pencil skirt e una camicetta, mentre i soprabiti più in uso erano le pellicce e i grossi mantelli dal taglio semplice e a volte scampanato.
Quali sono i principali trend degli anni 2000?
La moda degli anni 2000 è spesso descritta come un gran miscuglio di stili precedenti come ad esempio vintage, global ed etnico (ad esempio boho), nonché le mode di numerose sottoculture basate sulla musica.
Come si vestivano gli uomini negli anni 40?
La giacca era più corta e i pantaloni più stretti, senza pieghe o bordi. Il tessuto più comune era un misto lana, poiché era più resistente e più caldo del rayon. Il completo tipico degli anni ’40, però, non include il gilè: in un periodo di ristrettezze veniva, infatti, considerato superfluo.
Come si truccavano negli anni 40?
I colori più usati erano quelli neutri: marrone e grigio, ma capitava di vedere anche verde, viola e blu. Sulle palpebre non si applicava più di un ombretto, e le ciglia finte erano di gran moda. Queste si truccavano con il mascara, ponendo particolare attenzione soprattutto a quelle superiori.
Come si vestivano gli uomini negli anni 20?
Il principe amava gli abiti dal taglio comodo, con giacche e pantaloni ampi, confezionati in tessuto tweed con disegni pied-de-poule, ed ovviamente, in Principe di Galles. Il completo alla Stresemann era composto da giacca nera ad un petto, gilet grigio, pantaloni gessati e cravatta chiara.
Come erano vestiti gli uomini negli anni 50?
Le linee di abbigliamento maschile contemplano generalmente giacche con ampi baveri, con linea delle spalle allargata e ben sostenuta ed aderenza al punto vita piuttosto sciolta. I pantaloni degli anni ’50 diventano tendenzialmente più stretti rispetto al decennio precedente e, spesso, sono senza riprese.
Che gioielli indossavano i romani?
Le romane in età imperiale indossarono di tutto: anelli a tutte le dita delle mani e pure dei piedi, fibbie, aghi crinali, retine d’oro, diademi e pietre preziose per i capelli, o nastri ornati di gemme da inserire nelle chiome, bracciali su bracci e avambracci, frange d’oro alle sciarpe, fili d’oro ricamati sui …
Quando nascono i gioielli?
La storia del gioiello ha radici antichissime. Basti pensare che i primi “gioiellieri” risalgono al Paleolitico Superiore, ovvero tra il 40mila e il 10mila avanti Cristo.
Come vestirsi stile anni 40?
Si cercava di abbellire i capi con ampi colletti, o con piccoli accessori come i foulard legati al collo. Le gonne cominciavano a salire e quindi ad essere piuttosto corte rispetto al precedente decennio.
Come vestivano i plebei romani?
Gli indumenti tradizionalmente usati dall’uomo erano la toga, il più delle volte di lana o lino, sempre bianca e drappeggiata intorno al corpo e la tunica, in filati rozzi e scuri per i plebei, in lino o in lana bianca per i patrizi.
Come nascono i gioielli?
I gioielli nascono come dei veri e propri amuleti magici portafortuna quindi e hanno accompagnato l’uomo sin dal Paleolitico. Oltre a proteggere i possessori, questi monili erano oggetti fondamentali nell’arricchimento dei corredi funebri, ossia nell’usanza di seppellire armi e ornamenti insieme al defunto.
Come si vestivano le donne povere dell 800?
Nell’abbigliamento dell’800, le donne spesso indossavano uno scialle. Gli scialli di lana, di seta o di cachemire erano di forma quadrata o rettangolare. Le dame portavano uno scialle quadrato sopra una camicetta con le maniche a sbuffo e una gonna svasata, mentre ne preferivano uno rettangolare per le crinoline.