Cosa brucia del legno?
Due cose sono necessarie perché il legno possa bruciare: ossigeno ed alta temperatura. Aumentando la temperatura, il legno si decompone in gas volatili e carbone. Il legno prende fuoco ad una temperatura compresa tra i 260° C ed i 315° C, bruciando la carbonella ed una piccola percentuale dei gas.
Come inquina il legno?
della legna Durante la combustione dalla legna si liberano, per unità di energia prodotta, inquinanti in quantità 10-100 volte superiori a quelle degli apparecchi a gas. Solo le emissioni di ossidi di azoto (che provocano la formazione di biossido di azoto) sono confrontabili fra apparecchi a legna, a gas e a gasolio.
Perché si brucia il legno?
La bruciatura rende la superficie del legno idrorepellente impedendo di assorbire l’umidità necessaria alla proliferazione dei funghi (oltre il 20%). Ciò perché la fiamma fa evaporare l’umidità contenuta nel legno e ne chiude i pori, impedendo così all’acqua di entrare. Il legno è un materiale naturale e organico.
Cosa succede se si brucia legna verde?
L’Importanza del Combustibile Uno dei più frequenti errori che si commettono nel bruciare legna, è di bruciare legna verde, non stagionata. La legna verde può contenere sino al 75% di umidità rispetto alla sua massa. Il legno è considerato secco quando contiene il 15/20% di umidità (circa 18-24 mesi di stagionatura).
Quale è il legno più adatto da ardere?
La legna migliore per calore sprigionato è quella di faggio, frassino, betulla e quercia, mentre castano, tiglio o pioppo possono tranquillamente essere usate anche se, da questo punto di vista, hanno una qualità inferiore. In generale, si possono dividere i vari tipi di legno in due categorie: duro e dolce.
Che temperatura ha una scintilla?
Il documento riporta alcune indicative temperature di accensione: acetone (540 °C), benzina (250 °C), carta (230 °C), legno (220-250 °C), -temperatura teorica di combustione: è “il più elevato valore di temperatura che è possibile raggiungere nei prodotti di combustione di una sostanza”.