Sommario
Cosa ce Dopo il prologo?
La tragedia inizia generalmente con un prologo (da prò e logos, discorso preliminare), che ha la funzione di introdurre il dramma; segue la parodo, che consiste nell’entrata in scena del coro attraverso dei corridoi laterali, le parodoi; l’azione scenica vera e propria si dispiega quindi attraverso tre o più episodi ( …
Che funzione ha la parodo?
Nell’azione scenica, si chiamò p. la prima apparizione che faceva il coro nell’orchestra, cioè quella parte del dramma (in metri anapestici) che era recitata, dopo il prologo, dal coro al suo ingresso nell’orchestra; talora poteva avere forma di commo. scena Parte del teatro dove gli attori recitano.
Dove veniva rappresentata la tragedia greca?
La fama che le Dionisie avevano raggiunto era tale che numerose persone provenivano anche da altre città per assistere alle rappresentazioni. Nel IV secolo a.C., ai tempi di Licurgo di Atene, il teatro di Dioniso, dove venivano messi in scena gli spettacoli, potesse ospitare tra i 14.000 e i 17.000 spettatori.
Quali sono le caratteristiche della tragedia?
Ogni singola tragedia prevedeva un’introduzione di notevole ampiezza. Un prologo recitato da uno o più personaggi precedeva la parodo, ovvero il canto di entrata del coro. Amebeo indica la sezione della tragedia in cui gli attori e il coro si scambiavano battute in forma di canto.
Qual è lo scopo della tragedia greca?
La tragedia,dal nome, era contraddistinta da eventi dolorosi,da un finale di morte,che mettevano in luce i disagi della società e dell’uomo che la compone. I personaggi tipici di questo tipo di dramma, nell’ambito del teatro greco, erano re,regine e condottieri e il linguaggio era senza dubbio nobile e complesso.
Come è strutturata la tragedia greca?
La tragedia greca è strutturata secondo uno schema rigido, di cui si possono definire le forme con precisione. Le varie parti che la compongono sono: prologo, parodo, episodi, stasimi ed esodo. Seguivano poi gli episodi (da epeìsodos), in numero variabile da tre a sette, in cui recitavano gli attori.