Sommario
Cosa comporta il contagio?
Il contagio implica l’ingresso e l’eventuale moltiplicazione nell’organismo degli agenti patogeni (che possono avere origine batterica, virale, fungina o protozoaria); tale infezione può sfociare nello stato latente o conclamato della malattia; durante il suo decorso, gli agenti infettanti possono quindi fuoriuscire dall’organismo e costituire
Quali sono le modalità di contagio?
Molte malattie riconoscono diverse modalità di contagio. Il raffreddore , ad esempio, può trasmettersi in maniera diretta attraverso starnuti, tosse e fonazione, ma anche in maniera indiretta dando la mano o manipolando oggetti contaminati (in virus possono resistere circa tre ore nell’ambiente esterno).
Come capire quando sei contagioso?
Come Capire Quando sei Contagioso. Il raffreddore è contagioso 1 o 2 giorni prima che appaiano i sintomi e continua a esserlo per i successivi 2 o 3 giorni, quando i sintomi sono al picco massimo. Sono stati identificati più di 200 virus del raffreddore che colpiscono gli esseri umani.
Qual è il contagio diretto e indiretto?
Il contagio è la trasmissione di una malattia infettiva per via diretta o indiretta. Contagio diretto e Indiretto In caso di contagio diretto, l’individuo viene contaminato direttamente dalla sorgente di infezione, per esempio mediante contatto sessuale o per trasmissione aerea.
Come si eroga l’indennità di malattia?
L’INPS, contestualmente al verificarsi di un evento morboso che determini l’incapacità temporanea al lavoro, eroga un’indennità di malattia alle seguenti tipologie di lavoratori subordinati: operai del settore industria. operai e impiegati del settore terziario e servizi. lavoratori dell’agricoltura. apprendisti.
Quanto spetta al lavoratore assente per malattia?
Pertanto, secondo quanto disposto dalla normativa vigente, al lavoratore assente per malattia spetta il diritto di percepire comunque una retribuzione, nella misura e per il tempo determinati dalla legge o dalla contrattazione collettiva.
Come avviene il contagio cutaneo?
Avviene attraverso lesioni cutanee anche di minima entità; è il caso, ad esempio, del tetano e del carbonchio, in cui il contagio avviene per via indiretta tramite penetrazione di spore batteriche presenti nell’ambiente. Altre volte il contagio è causato da trasfusioni di sangue o da uso promiscuo di siringhe ( epatiti, HIV),
Quando deve essere rilasciato il certificato di malattia?
Nel caso in cui, però, la trasmissione telematica non fosse possibile, il lavoratore deve farsi rilasciare il certificato medico in modalità cartacea: in questo caso, subentra quindi l’onere, entro due giorni dalla data del rilascio, di presentare o inviare il certificato di malattia all’INPS e al proprio datore di lavoro.