Sommario
Cosa comporta il test della prolattina alta?
Il test della prolattina comporta pochi rischi. La prolattina alta può altresì essere dovuta ad alcuni fattori di stress piuttosto comuni, come i bassi livelli di glucosio nel sangue, l’attività fisica intensa e anche alcune forme lievi di disagio.
Qual è la sede di produzione della prolattina?
La sede di produzione della prolattina è la parte anteriore dalla ghiandola ipofisi, e la sua secrezione può subire oscillazioni fisiologiche notevoli.
Quali sono i livelli di prolattina in gravidanza?
Generalmente, bassi livelli di prolattina non sono una preoccupazione né nell’uomo né nella donna. Livelli molto elevati di prolattina (iperprolattinemia) invece possono rappresentare un problema. Livelli alti di prolattina sono normali durante la gravidanza e, dopo il parto, durante l’allattamento.
Quando la causa è un prolattinoma?
Prolattina alta, quando la causa è un prolattinoma. Valori molto elevati di prolattina, cioè maggiori di 100 ng/ml, sono spesso causati da un prolattinoma, un tumore benigno dell’ipofisi, originato dalle cellule deputate alla sintesi della prolattina
Quali sono i livelli della prolattina in gravidanza?
2-29 ng/ml (nanogrammi per millilitro) per le donne non in gravidanza; 10-209 ng/ml per le donne incinta o subito dopo il parto; 2-18 ng/ml per gli uomini. In caso di mancato allattamento successivo alla nascita di un figlio, i livelli della prolattina sono destinati a scendere progressivamente nell’arco del trimestre successivo.
Come si può sottoporsi al controllo della prolattina?
Solitamente, il medico consiglia di sottoporsi al controllo della prolattina in presenza di alterazioni al ciclo mestruale o quando si produce una quantità eccessiva di latte, anche in assenza di allattamento al seno, così come nel corso delle indagini volte a escludere problemi di fertilità.
Quali sono i sintomi di iperprolattinemia?
Livelli molto elevati di prolattina (iperprolattinemia) invece possono rappresentare un problema. Livelli alti di prolattina sono normali durante la gravidanza e, dopo il parto, durante l’allattamento. Tuttavia, l’iperprolattinemia può essere causata anche da anoressia nervosa, malattie del fegato, problemi renali e ipotiroidismo.