Cosa comporta la segnalazione di operazioni sospette per il consulente?
Il professionista che inoltra la segnalazione di operazioni sospette non farà altro che portare a conoscenza dell’Unità di Informazione Finanziaria comportamenti anomali che potrebbero denotare il non rispetto della normativa antiriciclaggio, ovvero attività che richiedono un successivo e approfondito controllo.
Quando va segnalata un’operazione sospetta?
“I soggetti obbligati, prima di compiere l’operazione, inviano senza ritardo alla UIF, una segnalazione di operazione sospetta quando sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo o che …
Quando scatta l’obbligo di segnalazione antiriciclaggio?
Prelievi liberi Tuttavia al superamento dei 10.000 euro prelevati scattano le norme antiriciclaggio che impongono alla banca di segnalare l’operazione alla UIF.
Qual è la sanzione prevista in caso di omessa segnalazione di operazione sospetta?
Quali sono le sanzioni previste Cosa si rischia nel caso di tardiva o di omessa segnalazione di operazione sospetta? Intanto, la violazione del divieto di informare il cliente o altre persone in merito alla segnalazione viene punita con: l’arresto da 6 mesi a 1 anno; l’ammenda da 5.000 a 30.000 euro.
A cosa servono gli indicatori di anomalia?
Gli indicatori di anomalia sono volti a ridurre i margini di incertezza connessi con valutazioni soggettive o con comportamenti discrezionali e intendono contribuire al contenimento degli oneri e al corretto e omogeneo adempimento degli obblighi di segnalazione di operazioni sospette.
Cosa sono le comunicazioni oggettive?
Le comunicazioni oggettive devono contenere i dati relativi alle operazioni in contante di importo pari o superiore a 10.000 Euro eseguite nel corso del mese solare a valere su rapporti ovvero mediante operazioni occasionali, anche se realizzate attraverso più operazioni singolarmente pari o superiori a 1.000 Euro.
Cosa si intende per indicatori di anomalia?
Gli indicatori di anomalia (art. 6, comma 4, lett. e), consistono in una elencazione a carattere esemplificativo di connotazioni di operatività ovvero di comportamenti della clientela da ritenere “anomali” e potenzialmente caratterizzanti intenti di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Chi fa le segnalazioni antiriciclaggio?
La segnalazione va effettuata esclusivamente online sul sito Infostat-Uif della Banca d’Italia (infostat-uif.bancaditalia.it) seguendo questa procedura prevista dalla legge [5]. Occorre, innanzitutto, iscriversi all’anagrafe del segnalanti della Uif presente nel portale.