Cosa dà origine ai venti?
Il vento nasce da uno spostamento di masse d’aria da un punto A, dove la pressione è alta, a un punto B dove è bassa. La differenza di pressione tra i due punti seguirà un gradiente: maggiore sarà il dislivello e minore la distanza, più veloce sarà lo spostamento dell’aria.
Come la provenienza del maestrale?
Il suo appellativo deriva da dove ha origine. MAESTRALE: spira da Nordovest. Varie possibilità di etimologia, o perchè spira direttamente su Roma ( Magistra mundi), o anche Venezia ( la via maestra dal porto di origine ), oppure perchè è il “principale di tutte le correnti, il maestro della navigazione”.
Quali sono i venti costanti?
I venti si classificano in costanti, periodici, locali e ciclonici. I venti costanti sono quelli che soffiano tutto l’anno sempre nella stessa direzione e nello stesso senso. Tra questi vi sono gli alisei, che si generano nelle zone anticicloniche tropicali e convergono verso quelle equatoriali.
Come si classificano i venti?
I venti si classificano in: venti costanti soffiano tutto l’anno, sempre nella stessa direzione e nello stesso senso; venti periodici spirano sempre sempre nella stessa direzione ma cambiano periodicamente il verso; venti variabili soffiano irregolarmente nelle zone temperate tutte le volte che si vengono a formare aree cicloniche o anticicloniche.
Quali sono i venti più forti?
I venti occidentali possono essere particolarmente forti, specialmente nell’emisfero australe, dove c’è meno terra emersa a rallentare i venti; i venti più forti sono conosciuti come i quaranta ruggenti e si trovano tra i 40 e i 50 gradi di latitudine sud.
Quali sono i venti occidentali?
I venti occidentali o westerlies sono i venti prevalenti tra i 35 e i 65 gradi di latitudine, le cosiddette medie latitudini. Questi venti prevalenti soffiano da ovest verso est e determinano il movimento dei cicloni extratropicali. I venti soffiano prevalentemente da sud-ovest nell’emisfero boreale e da nord-ovest in quello australe.