Sommario
Cosa devo sapere sulla celiachia?
Cinque cose da sapere sulla celiachia
- La celiachia può esordire a qualunque età
- È una patologia autoimmune.
- I sintomi non sono solo intestinali.
- La diagnosi precoce è importante per evitare complicanze.
- Sensibilità al glutine: è importante non fare confusione.
Come ci si accorge di essere celiaci?
I sintomi con cui la celiachia si manifesta sono estremamente variabili, sia per gravità che per gli organi e sistemi dell’organismo colpiti: Forma classica: diarrea gonfiore addominale, dolori addominali, perdita di peso, malassorbimento intestinale, rallentamento della crescita (nei bambini).
Cosa non si deve mangiare con la celiachia?
Alimenti vietati
- bevande contenenti malto, orzo, avena, grano segale.
- bevande di soia di malto DEI CEREALI VIETATI.
- bevande di soia ai cereali.
- birra, whisky, wodka.
- caffè d’orzo.
- surrogati del caffè contenenti orzo, segale, avena, grano;
- miscele di cereali tostati.
- YANNOH.
Come è che si diventa celiaci?
La celiachia è causata da una reazione anomala dal sistema di difesa dell’organismo (sistema immunitario) alle proteine del glutine, contenuto in alimenti come il pane, la pasta, i cereali e i biscotti.
Qual è la cura migliore per la celiachia?
Al momento, l’unica cura disponibile per la celiachia è una permanente e rigorosa dieta priva di glutine. L’eliminazione completa, e per tutta la vita, del glutine dalla dieta permette di far scomparire i disturbi causati dalla malattia e soprattutto di evitare complicazioni gravi.
Qual è la malattia celiaca?
La malattia celiaca è una infiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine soltanto in soggetti geneticamente predisposti. In questi, il glutine provoca una reazione anomala del sistema immunitario, che aggredisce l’organismo, in particolare i villi intestinali.
Cosa si tratta di celiachia refrattaria?
Celiachia refrattaria. Si tratta di una forma rara di celiachia (meno del 1% di tutti i casi di celiachia dell’adulto) in cui i disturbi (sintomi) continuano a persistere anche dopo il passaggio a una dieta senza glutine.
Come si attiva il glutine nei soggetti celiaci?
Nei soggetti celiaci il glutine attiva il sistema immunitario che riconosce come dannose alcune molecole dell’intestino e reagisce contro di esse provocando danni, infiammazione e l’appiattimento dei villi. Si determinano, così, i disturbi della malattia celiaca.