Sommario
Cosa dice la Costituzione sulle minoranze?
L’art. 6 della Costituzione attribuisce alla Repubblica il compito di tutelare «con apposite norme le minoranze linguistiche».
Che cosa sono le minoranze etniche?
minoranza ètnico-linguìstica Gruppo di cittadini che in uno Stato si distinguono dalla maggioranza per l’etnia e la lingua. ἔθνος «razza, popolo») distinto da altri sulla base di criteri razziali, linguistici e culturali.
Quale atteggiamento ripone la nostra Costituzione nei confronti delle minoranze?
In attuazione dell’articolo 23 della L. 38/2001 e dell’art. 18 bis della L. 482/99, sono penalmente vietati “fenomeni di intolleranza e di violenza nei confronti degli appartenenti alle minoranze linguistiche” elencate all’articolo 2 della L.
Che cosa sono le minoranze e come si sono formate?
Si definisce minoranza un gruppo sociale che, in una data società non costituisce una realtà maggioritaria in riferimento a: etnia (minoranza etnica), lingua (minoranza linguistica), religione (minoranza religiosa), genere (minoranza di genere), identità di genere, orientamento sessuale, condizione psicofisica e …
Che cosa sono le minoranze geografia?
Intendiamo qui come minoranza una popolazione relativamente poco numerosa, oggi, rispetto alle popolazioni circostanti; caratterizzata da un sistema culturale proprio, distinto e ben individuabile rispetto a quelli geograficamente più vicini; testimone e portatrice, quindi, di un’evoluzione storica specifica e …
Cosa vuol dire l’articolo 7 della Costituzione?
L’art. 7 stabilisce la piena indipendenza e sovranità dello Stato dalla Chiesa e viceversa. La regolamentazione dettagliata dei rapporti passa per una strada esterna alla Costituzione, quella di intese concordate.
Quale atteggiamento ha lo Stato italiano nei confronti delle minoranze linguistiche?
«La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.» Il contenuto dell’Art. Nel 1934 il ministro Francesco Ercole escluse dai programmi scolastici ogni dialetto o idioma o lingua diversi dall’italiano standard secondo la politica del nazionalismo linguistico.