Cosa dire a qualcuno che soffre di bulimia?
Cosa fare per aiutare una persona bulimica
- Parlare in privato con la persona bulimica. E’ importante tenere a mente che chi ha un problema alimentare, prova vergogna per il suo comportamento.
- Non cercare spiegazioni ma proporre soluzioni.
- Evitare di criticare o controllare la persona che soffre di bulimia.
Cosa fare per aiutare una persona bulimica?
La terapia cognitivo-comportamentale è la cura più diffusa per la bulimia nervosa. Essa prevede colloqui con un terapeuta per analizzare i problemi e modificare la convinzione che il peso e le forme fisiche costituiscano l’unico, o il principale, fattore in base al quale giudicare il proprio valore.
Come si cura la bulimia?
La cura della bulimia, come di altri disturbi alimentari, richiede un’equipe multidisciplinare e specialistica. Numerosi sono infatti gli elementi da tenere in considerazione durante il trattamento. La cura avviene in genere in regime ambulatoriale, di day hospital e, in alcuni casi, di ricovero ospedaliero.
Cosa può fare un paziente affetto da bulimia?
Così, il paziente affetto da bulimia in uno stadio avanzato può lamentare sintomi come: sete; ritenzione idrica; disidratazione; edemi (gonfiore di braccia e gambe) ipertrofia delle ghiandole salivari, che dona al viso un aspetto paffuto aggravando la preoccupazione del bulimico per il proprio aspetto
Quali sono le conseguenze della bulimia nervosa?
Conseguenze della bulimia nervosa. Le conseguenze della bulimia nervosa riguardano sia la sfera sociale e relazionale che quella personale e e più prettamente medica. La patologica attenzione al cibo, al peso corporeo e alle sue forme, riduce gli interessi e le attività, alimenta scarsa autostima e altera lo sviluppo sano della personalità.
Quali sono i criteri per la diagnosi di bulimia nervosa?
Bulimia nervosa: la diagnosi secondo il DSM-5. La bulimia nervosa compare, nel DSM-5, nel capitolo dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Rispetto alla versione precedente (il DSM-IV-TR) i criteri per la diagnosi di bulimia sono diventati meno restrittivi.