Cosa è il Buddhismo cinese?
Il buddhismo cinese, che è storicamente all’origine del buddhismo coreano, del buddhismo giapponese e di una parte del buddhismo vietnamita. Dal buddhismo giapponese proviene la scuola buddhista Zen che unitamente al nuovo movimento religioso , anch’esso di origine giapponese, Soka Gakkai , risulta tra le scuole buddhiste più diffuse in Occidente.
Come si definisce il buddhismo?
In questo discorso si identifica il buddhismo come “la via di mezzo” (sanscrito madhyamā pratipadā, pāli majjhimā pāṭipadā) in cui si riconosce che la retta condotta risiede nella linea mediana di condotta di vita evitando tanto gli eccessi e gli assolutismi, quanto il lassismo e l’individualismo.
Quali sono le tradizioni del buddhismo nel mondo?
Lo stesso argomento in dettaglio: Buddhismo nel mondo. Tra le tradizioni che fuori dall’India hanno avuto una lunga storia e un’evoluzione in parte indipendente ricordiamo: Il buddhismo Theravāda o degli Anziani: Sri Lanka, Myanmar, Thailandia, Cambogia e Laos.
Quando nacque il Buddhismo indiano?
Il buddhismo nacque in India, paese d’origine, approssimativamente attorno al VI secolo a.C. Tuttavia durante più di 1500 anni di storia il buddhismo indiano ha sviluppato indirizzi e interpretazioni diverse, anche estremamente complesse.
Come è diffuso il buddhismo nei paesi asiatici?
Il Buddhismo è particolarmente diffuso nei Paesi asiatici. Ci sono almeno sette nazioni (Sri Lanka, Thailandia, Cambogia, Laos, Birmania, Bhutan e Mongolia), che hanno una grande maggioranza di praticanti buddhisti; a seconda poi di come vengono stimati gli aderenti alla religione nella Cina occidentale e in altre zone,
Qual è l’importanza del Buddhismo?
Un elemento importante del buddhismo, riportato in tutti i Canoni, è la conferma dell’esistenza delle divinità come già proclamate dalla letteratura religiosa vedica (i deva, tuttavia, nel buddhismo sono sottomessi alla legge del karma e la loro esistenza è condizionata dal saṃsāra ).
Quali sono i canoni del Buddhismo?
Fra i testi più antichi del buddhismo si annoverano i cosiddetti canoni: il Canone pāli (o Pāli Tipitaka), il Canone cinese (大藏經, Dàzàng jīng), e il Canone tibetano (composto dal Kangyur e dal Tenjur) così denominati in base alla lingua degli scritti.