Sommario
Cosa è il capitale organizzativo?
Il capitale organizzativo, chiamato anche capitale strutturale, è dato dal tipo e dal grado di cultura organizzativa adottata e comprende le procedure interne, lo stile di leadership, la logistica, i sistemi di comunicazione e le modalità di interazione generali.
Chi parla di capitale sociale?
Bourdieu
Bourdieu (1980, p. 119) ha definito il capitale sociale come «la somma delle risorse, materiali o meno, che ciascun individuo o gruppo sociale ottiene grazie alla partecipazione a una rete di relazioni interpersonali basate su principi di reciprocità e mutuo riconoscimento».
Il calcolo per ottenerlo è semplice, basta dividere il reddito netto dell’esercizio con il capitale proprio impiegato. Essendo il ROE una percentuale, il valore ottenuto va moltiplicato per 100.
Cosa si intende per capitale intellettuale?
Con il termine “Capitale Intellettuale” si intende il possesso di conoscenze, esperienze, relazioni con i clienti e competenze professionali che portano all’azienda un valore aggiunto. Gli studiosi hanno suddiviso il capitale intellettuale in tre componenti: capitale umano, capitale strutturale e capitale relazionale.
Che cos’è il capitale relazionale?
Il Capitale Relazionale rappresenta la capacità dell’azienda di creare relazioni con gli stakeholder esterni e condivisione di valori al fine di aumentare il benessere individuale e collettivo.
Che fine fa il capitale sociale?
Il capitale sociale rappresenta anche l’importo di cui la Srl sarà responsabile verso gli eventuali creditori e costituisce una garanzia per il soddisfacimento dei loro crediti: invece, il patrimonio personale dei singoli soci non potrà essere toccato, qualunque sia l’importo e la natura dei debiti della società.
Il capitale sociale rappresenta il valore delle somme e dei beni conferiti dai soci, a titolo di capitale di rischio, all’atto della costituzione dell’impresa; è frazionato in quote ciascuna di pari valore. Le quote vengono assegnate ai soci in proporzione a quanto versato da ciascuno.