Sommario
Cosa è il cardo mariano?
Il Cardo mariano è una pianta erbacea biennale alta circa un metro e diffusa in tutta l’area del mediterraneo il cui nome botanico è Silybum marianum. Dai suoi semi e dai fiori si ricava un gruppo di sostanze denominato silimarina e costituito da alcuni flavonoidi e altre sostanze quali oli polinsaturi, taxifolina, quercetina, lapigenina.
Come si usa la tiramina nel cardo mariano?
Interazioni. La tiramina contenuta nel Cardo mariano può interagire con i farmaci antidepressivi inibitori delle monoaminossidasi e può anche aumentare la pressione arteriosa, pertanto va usato con cautela dai soggetti ipertesi o che assumono antidepressivi cosiddetti IMAO.
Come il cardo mariano può migliorare il fegato?
Il Cardo mariano è anche in grado di migliorare i risultati degli esami epatici nei soggetti che hanno subito danni al fegato. Sembra inibire la produzione di leucotriene, con un effetto di prevenzione delle reazioni allergiche e infiammatorie. Leggi anche l’articolo di approfondimento Fegato: dieci regole per mantenerlo in salute.
Come si usa il cardo mariano contro i disturbi epatobiliari?
I frutti di cardo mariano, inoltre, vengono utilizzati in infusi per il trattamento – anche a lungo termine – di lievi disturbi dispeptici (utilizzo che, per altro, è stato approvato). Cardo mariano contro i disturbi epatobiliari.
Quali sono le proprietà del cardo mariano nei confronti del fegato?
Le proprietà benefiche del cardo mariano nei confronti del fegato sono conosciute da tempo dalla medicina popolare che utilizza la pianta (frutti e foglie) proprio per il trattamento di disturbi epatici. Inoltre, il cardo mariano viene usato anche come antidoto in caso di avvelenamento da funghi velenosi del genere Amanita.
Quali sono le proprietà del cardo mariano nella medicina popolare e in omeopatia?
Cardo mariano nella medicina popolare e in omeopatia. Le proprietà benefiche del cardo mariano nei confronti del fegato sono conosciute da tempo dalla medicina popolare che utilizza la pianta (frutti e foglie) proprio per il trattamento di disturbi epatici.
Quali sono le interazioni farmacologiche con il cardo mariano?
Interazioni Farmacologiche. Il cardo mariano può instaurare interazioni farmacologiche con: Metronidazolo, poiché l’assunzione concomitante della pianta o sue preparazioni può diminuirne l’efficacia. Aspirina, poiché il metabolismo del farmaco è alterato dalla contemporanea assunzione della silimarina.
Il cardo mariano è una pianta spontanea presente in tutti i paesi che affacciano sul bacino del Mediterraneo. Chi non la conosce la considera una pianta infestante, per la sua facilità riproduttiva e anche per via delle sue pungenti spine. Ma questo cardo è in realtà una pregiata pianta officinale, usata fin dall’antichità per le sue indiscusse
Quali sono gli effetti collaterali del cardo mariano?
L’assunzione e l’utilizzo del cardo mariano può avere degli effetti collaterali e delle controindicazioni in soggetti affetti da ipertensione a causa della tiramina che contiene. Inoltre, in caso consumo di dosi eccessivi, il cardo mariano può: avere un effetto lassativo. interferire con l’assorbimento di alcuni farmaci
Quali sono le controindicazioni del Cardo?
Cardi: controindicazioni ed effetti collaterali. Il cardo non ha particolari controindicazioni, devono solo fare attenzione le persone che soffrono di pressione alta. In elevate dosi gli estratti possono dar luogo a nausea e mal di testa.