Cosa è il dolore al tallone e fascite plantare?
Dolore al tallone e fascite plantare. La fascite plantare è la più comune causa di dolore al tallone (chiamata anche tallonite). Si manifesta soprattutto tra gli sportivi (ma può colpire anche persone sedentarie che non praticano sport) ed è causata dalla ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico, sulla Fascia plantare.
Come si cura la fascite plantare?
LA cura per la fascite plantare deve essere divisa in due Fasi, che devono essere assolutamente consequenziali: LA prima è volta alla riduzione della sintomatologia, la seconda mira ad eliminare il problema alla radice per evitare recidive,e colpire il problema alla base.
Qual è la causa più comune di dolore al tallone?
La fascite plantare è la più comune causa di dolore al tallone (chiamata anche tallonite ). Si manifesta soprattutto tra gli sportivi (ma può colpire anche persone sedentarie che non praticano sport) ed è causata dalla ripetizione continua di eccessivi sovraccarichi a livello podalico, sulla Fascia plantare .
Quali sono i sintomi della fascite plantare?
I sintomi della fascite plantare . Il sintomo principale è il dolore alla pianta del piede, principalmente localizzato nella parte interna del tallone ma che può estendersi alla parte centrale del piede e all’avampiede fino a interessare l’intera pianta del piede a esclusione delle falangi distali.
Come alzare la punta del piede colpito da fascite plantare?
Alzare verso l’alto la punta del piede colpito da fascite plantare mantenendo il tallone appoggiato al terreno. Mantenere la posizione per 5 secondi, rilassarsi e ripetere l’esercizio dieci volte. Con il piede colpito da fascite plantare scalzo e con il ginocchio omolaterale flesso a 90°, appoggiare una lattina ghiacciata sotto la volta plantare.
Il sintomo principale della fascite plantare è proprio il dolore, spesso più severo al risveglio e localizzato nella parte interna del tallone. Dopo questa prima fitta il dolore tende a diminuire piuttosto rapidamente per poi ricomparire dopo una lunga passeggiata o al termine della giornata (nei casi più gravi).
Come eliminare il dolore alla fascite plantare?
In questo modo si va ad eliminare uno dei più fastidiosi sintomi della fascite plantare, quel tanto odiato dolore al risveglio causato, appunto, dalla contrazione notturna dell’aponeurosi. Anche il massaggio della volta plantare e del tallone prima di scendere dal letto può contribuire a ridurre il dolore.
Quali sono le terapie per la fascite plantare?
Alcune terapie fisiche si sono dimostrate efficaci nella cura della fascite plantare, tra queste ricordiamo ultrasuoni, ionoforesi, fonoforesi, massaggio ed onde d’urto (litotritore). Proprio queste ultime aumentano la velocità di rigenerazione legamentosa causando veri e propri microtraumi all’interno dell’aponeurosi plantare.