Cosa è il mal di schiena da osteoporosi?
Il mal di schiena da osteoporosi è caratterizzato, invece, da dolore intenso, in seguito a sollecitazioni meccaniche della colonna dorso lombare (flessione in avanti, torsione del tronco ecc.), che origina da microfratture delle trabecole ossee. Dolore e disestesie nella regione perineale possono essere dovuti ad una sindrome della cauda equina.
Quando si ha il mal di schiena?
Il dolore che si percepisce quando si ha il mal di schiena provoca un’ulteriore contrazione muscolare che, se non curata con un trattamento adeguato, può portare a un peggioramento del mal di schiena, con il rischio di una possibile infiammazione dei nervi, che porta all’estensione del dolore a livello delle braccia, gambe e testa.
Qual è l’esame obiettivo di mal di schiena?
Per chi lamenta una forma di mal di schiena lombare, l’esame obiettivo consiste in un controllo accurato della schiena, durante il quale il medico chiede al paziente di indicargli la sede precisa del dolore e di descrivere i movimenti che accentuano tale sensazione; l’anamnesi, invece, prevede una serie di domande volte a chiarire il possibile
Come si manifesta il mal di schiena da postura?
Il mal di schiena da postura si manifesta dopo aver mantenuto a lungo una certa posizione obbligata (lavoro al computer, guida prolungata ecc.). Il dolore alla colonna può essere dovuto all’eccessiva tensione dei muscoli alimentata dallo stress meccanico e psicologico, allo scadente tono dei muscoli addominali, dorsali e lombari o al sovrappeso.
Chi soffre di osteoporosi?
Chi soffre di osteoporosi lamenta i seguenti sintomi, che non sono esclusivi della patologia: dolori improvvisi ossei che, una volta comparsi, rimangono persistenti; mal di schiena, provocato magari dal collasso di una vertebra. L’osteoporosi della colonna vertebrale è quasi sempre legata a dolori generali alla schiena ed inizia con microfratture.
Quali sono le vittime dell’Osteoporosi?
Le vittime preferite dell’osteoporosi sono le donne, soprattutto nella fase della menopausa e dell’allattamento, gli anziani e tutti coloro che vedono avanzare l’invecchiamento. Alcuni sondaggi, infatti, hanno confermato che essa rappresenta la causa principale per le fratture nelle donne dopo la menopausa e negli anziani.