Sommario
- 1 Cosa è il mioclono?
- 2 Come può avere origine il mioclono spinale?
- 3 Quali sono i sintomi associati alle mioclonie?
- 4 Quali sono le mioclonie notturne?
- 5 Qual è il mioclono da disturbi metabolici?
- 6 Come si colpiscono gli spasmi mioclonici?
- 7 Come trattare il mioclono?
- 8 Cosa sono le mioclonie?
- 9 Quali sono gli stress mioclonici?
Cosa è il mioclono?
Il mioclono è una contrazione muscolare involontaria, brusca e fulminea, generata dal sistema nervoso. Tale manifestazione può variare per la modalità di comparsa (spontanea o indotta da uno stimolo), la frequenza (irregolare o periodica) e la distribuzione (focale, segmentaria, multifocale o generalizzata).
Come può avere origine il mioclono spinale?
Anatomicamente, il mioclono può avere origine dalla corteccia cerebrale, dalla subcorteccia o dal midollo spinale. La presenza del mioclono al di sopra del foramen magnum esclude il mioclono spinale, ma per una localizzazione più precisa sono necessari un’ elettromiografia (EMG) e un’ elettroencefalografia (EEG).
Cosa è il mioclono palpebrale?
Il mioclono palpebrale viene avvertito come una pulsazione ripetuta delle palpebre; ha una manifestazione innocua di breve durata ma gli episodi possono protrarsi anche per alcuni giorni, risultando fastidiosi. È in genere associato a condizioni di stress.
Quali sono i sintomi associati alle mioclonie?
I sintomi associati alle mioclonie variano in funzione della causa scatenante e del distretto coinvolto. In generale, questi episodi possono essere correlati a: Debolezza muscolare; Tachicardia; Sudorazione; Insonnia; Crampi muscolari; Iporeflessia (riflessi diminuiti).
Quali sono le mioclonie notturne?
Le mioclonie notturne sono degli scatti nel sonno che si verificano generalmente durante le prime fasi del sonno o durante l’addormentamento. Si tratta di movimenti non intenzionali molto frequenti: secondo le statistiche il 60-70% degli italiani ha episodi di mioclonie notturne.
Cosa prevede la valutazione delle mioclonie?
La valutazione delle mioclonie prevede un’attenta anamnesi (informazioni relative alle malattie di cui si è affetti, modalità di insorgenza del sintomo ecc.) ed un esame fisico (neurologico), per determinarne le cause e/o stabilire la presenza di patologie sottostanti.
Qual è il mioclono da disturbi metabolici?
Il mioclono da disturbi metabolici può essere multifocale, asimmetrico e stimolo-indotto; generalmente coinvolge i muscoli facciali o prossimali degli arti inferiori. Se il disturbo persiste, si verificano scosse miocloniche generalizzate e, infine, crisi comiziali.
Come si colpiscono gli spasmi mioclonici?
Gli spasmi mioclonici di solito colpiscono l’intero corpo e i muscoli da entrambi i lati contemporaneamente. In alcune persone essi colpiscono solo in una parte, come le gambe, con tutti i muscoli di quella parte coinvolti nello spasmo. Il mioclono reticolare riflesso può essere innescato sia da un movimento volontario sia da uno stimolo esterno.
Quali sono le mioclonie fisiologiche?
Esempi di mioclonie fisiologiche sono, invece, il singhiozzo, il tremolio delle palpebre e gli scatti delle gambe che possono manifestarsi prima di addormentarsi. Per quanto riguarda il trattamento, non sempre è necessario un intervento medico.
Il mioclono è una breve e fulminea contrazione di un muscolo o di un gruppo di muscoli. La diagnosi è clinica e talvolta confermata da test elettromiografici. Il trattamento consiste nella correzione delle cause reversibili e, quando necessario, in farmaci orali per alleviare i sintomi.
Come trattare il mioclono?
Il principale farmaco per trattare il mioclono, soprattutto alcuni tipi di mioclono d’azione, è il clonazepam, un tranquillante. Il dosaggio di clonazepam è di solito incrementato fino a che il paziente migliora o fino a quando gli effetti collaterali diventano nocivi (sonnolenza e perdita di coordinazione sono i più comuni).
Cosa sono le mioclonie?
Cosa sono le mioclonie? La mioclonia è una condizione caratterizzata da brevi spasmi di uno o più muscoli (mioclono), ovvero la contrazione o il rilassamento (perdita della contrazione o tono) involontario (non regolato dalla volontà dell’individuo) di una o più masse muscolari.
Quali sono le mioclonie epilettiche?
Mioclonie epilettiche. Questa tipologia di spasmi muscolari fa parte di un quadro epilettico più generale. Ricordiamo che l’epilessia è una malattia neurologica ossia del sistema nervoso centrale che raccoglie svariate forme con una sintomatologia molto varia ma tutte accomunate dalle convulsioni e spasmi muscolari e quindi mioclonie.
Quali sono gli stress mioclonici?
Gli stress mioclonici possono essere meno evidenti a riposo ma aggravati durante l’azione motoria. Subcorticale: questo tipo di mioclono è associato a disturbi che colpiscono i gangli della base. È simile al mioclono corticale.